La 56° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema si svolgerà a Pesaro dal 22 al 29 agosto 2020, con un formato ripensato a causa della crisi epidemiologica che ha annichilito numerosi festival a livello globale. Rimandato di qualche mese rispetto alla consueta collocazione nel mese di Giugno, sarà un festival concepito nel rispetto delle norme vigenti.
Ad introdurre la mostra pesarese un concerto d’apertura in memoria di Mirko Bertuccioli dei Camillas, artista pop scomparso a causa del virus e presenza fissa del festival, per il quale ha organizzato le serate del Dopofestival e la sezione “Il muro del suono”. “Luccichini dappertutto” è il titolo della serata a lui dedicata, dove interverranno i Camillas (Ruben, Michael e Theodore Camillas) insieme ad altri amici come Calcutta, Maria Antonietta, Lo Stato Sociale, Pop X, The Bluebeaters, Colombre, Giacomo Laser e Gioacchino Turù, Auroro Borealo, Duo Bucolico.
La sezione principale del festival abbatte i confini e ospita 18 film che coprono tutti i formati, i generi, le sensibilità, le durate senza soluzione di continuità.
Sette i lungometraggi in concorso:
- Kill It and Leave This Town di Mariusz Wilczynski film d’animazione crudo e minimale
- Um animal amarillo di Felipe Braganca, favola tragicomica in cui un regista in crisi viaggia tra Brasile, Portogallo e Mozambico
- A metamorfose dos Passaros di Catarina Vasconcelos dove il dolore della perdita di due ‘madri’ e i ricordi di famiglia si mescolano nella storia di una donna che cresce i suoi sei figli mentre il marito è spesso in mare.
- Cenote della giapponese Kaori Oda che si immerge letteralmente nelle antiche fonti d’acqua maya per collegare il passato al presente
- Lua Vermella di Lois Patino, nel quale la storia di un marinaio disperso in mare fa emergere i fantasmi di un paesino sulla costa galiziana.
- Il n’y aura plus de nuit di Eleonore Weber trasfigura un montaggio di immagini dei soldati americani e francesi impegnati nelle zone di guerra in una riflessione sullo sguardo.
- Death of Nintendo di Raya Martin, un surreale viaggio nella cultura pop filippina degli anni ’90
Evento speciale dedicato al cinema italiano che quest’anno celebra uno dei suoi decani, Giuliano Montaldo, nell’anno del suo novantesimo compleanno, e una vita dedicata al cinema a partire da Tiro al piccione (1961).
Il Cinema in Piazza prevede la programmazione di:
- The Blues Brothers, presentato in versione 4K in collaborazione con Universal Pictures International Italy a quarant’anni dalla sua uscita.
- The Nose or Conspiracy of Mavericks del maestro russo Andrey Khrzhanovsky – basato su Gogol e dedicato a tutti i pionieri dell’arte
- Il caso Braibanti di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese che ripercorre la vita di questo straordinario intellettuale eretico, vittima dell’unico processo in Italia per plagio
- Rosa Pietra Stella di Marcello Sannino, una storia che vede protagonista Ivana Lotito (Gomorra – La serie) nel ruolo di una madre che cerca di recuperare il rapporto con la figlia nella Napoli contemporanea.
- Ape regina di Nicola Sorcinelli, storia del rapporto tra un’anziana apicoltrice e un giovane immigrato
- L’industriale, l’opera più recente di Giuliano Montaldo
- Death of Nintendo di Raya Martin, film in concorso
Cinema in spiaggia (ai Bagni Agata di Pesaro) che quest’anno omaggia il centenario di due giganti del cinema italiano come Federico Fellini e Alberto Sordi
Giunge alla sesta edizione Animatori italiani oggi, rassegna non competitiva realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Urbino e di Macerata, oltre venti corti d’animazione realizzati sia da giovani autori che da registi affermati, in una esaustiva panoramica di quelle che sono le principali tendenze ‘animate’ nel nostro Paese. Ad affiancare la selezione di corti ci sarà anche una personale dedicata a Donato Sansone che nell’ultimo decennio si è affermato come uno dei più originali animatori italiani
Omaggio a Corso Salani con il film Gli occhi stanchi (1995), alla presenza della sceneggiatrice Monica Rametta
Il manifesto del Festival è di Virginia Mori.
Torna infine (Ri)Montaggi il primo e unico concorso in Italia dedicato ai video essay, la nuova forma di critica cinematografica per immagini che trova spazio non solo in video virali sul web, ma anche come momento di studio nelle università più innovative.
Si rinnova anche il Premio Lino Miccichè per la critica cinematografica, organizzato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – Gruppo Emilia Romagna Marche e dalla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema che propongono un concorso per critici/recensori intitolato a Lino Miccichè (fondatore della Mostra con Bruno Torri) per avvicinare i giovani sia al lavoro critico nel campo del cinema, sia alle attività di ricerca portate avanti a livello internazionale dal festival.