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52a mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, il programma

Otto giorni- dal 2 la 9 luglio- tra passato, presente e futuro del cinema. La 52a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro diretta da Pedro Armocida (ri)parte nel segno del “nuovo cinema. Al mattino, infatti, ci saranno gli incontri con gli autori, le tavole rotonde e i dibattiti (Centro Arti Visive Pescheria); al pomeriggio e alla sera le proiezioni (sala Grande e sala Pasolini del Teatro Sperimentale e Cinema in Piazza); a mezzanotte la novità della sonorizzazione dei capolavori del cinema (Palazzo Gradari).
La Mostra torna ad essere il luogo privilegiato di formazione dei futuri spettatori, che comporranno la giuria, presieduta da Roberto Andò, che sceglierà il film vincitore del Premio Lino Miccichè del Concorso.

Il festival propone come al solito il Concorso, una nuova sezione SATELLITE – Visioni per il cinema futuro e due omaggi retrospettivi, Rocky di John G. Avildsen e C’eravamo tanto amati di Ettore Scola. Il tutto sarà accompagnato dalla retrospettiva Romanzo popolare – a cui è dedicato il consueto volume Romanzo popolare edito da Marsilio. Altre retrospettive: quella dedicata a Tariq Teguia e una seconda al Critofilm – termine con cui ci si riferisce ai film sul cinema a cura di Adriano Aprà. Un ruolo importante sarà ricoperto anche dall’animazione italiana, sia per la sezione Corti in Mostra – Animatori italiani oggi a cura di Pierpaolo Loffreda.

Inoltre la sezione Sguardi femminili a cura di Giulia Marcucci, dedicata alle nuove tendenze del cinema russo contemporaneo. Completano la Mostra: l’evento dedicato a Le ragazze del porno, all’interno del quale sarà proiettato l’ultimo cortometraggio di Monica Stambrini, Queen Kong; Super 8, la sezione a cura di Karianne Fiorini e Gianmarco Torri dedicata a due autori come Giuseppe Baresi e John Porter; il Concorso (Ri)montaggi. Il cinema attraverso le immagini a cura di Chiara Grizzaffi e Andrea Minuz, una selezione di cinque video essay/recut/mash-up/remix con una giuria composta da Rinaldo Censi, Tommaso Isabella e Daniela Persico che sceglieranno il vincitore; le Lezioni di storia – Videoteppismi: storie e forme del video di lotta a cura di Federico Rossin, incontri e lezioni di storia attraverso la proiezione di alcuni film suddivisi in tre programmi. Non solo, tutte le sere, a partire dalla mezzanotte, sarà possibile partecipare al Dopofestival – Il muro del suono a cura di Anthony Ettorre (con la collaborazione di Pedro Armocida, Rinaldo Censi e Giulia Ghigi), in un alternarsi di musica e immagini fuori dagli sche(r)mi, in cui ci sarà anche Violante Placido, col suo alter ego musicale “Viola”.

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