Prosegue l’approfondimento della 54. Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro dedicato alla produzione audiovisiva extraindustriale. Dopo il successo della tavola rotonda con gli autori di Satellite, domani sarà la volta del Cinema neosperimentale italiano. Alle 10:00 al Centro Arti Visive Pescheria verrà infatti presentato il volume dedicato a questo tema “Quaderni del CSCI” con Adriano Aprà, Giacomo Ravesi e Gianmarco Torri. A seguire, invece, ci sarà la Tavola Rotonda Sguardi femminili russi in cui interverranno le registe: Elizaveta Kozlova, Lera Surkova, Svetlana Černikova, Aleksandra Streljanaja e l’attrice Tat’jana Vladimirova. A moderare il dibattitto saranno il direttore artistico Pedro Armocida e Giulia Marcucci.
Alle 15:00 ci si sposta nella Sala Grande dello Sperimentale per la sezione Corti in Mostra – Animatori italiani oggi con il focus dedicato a Beatrice Pucci (che nel 2014 era già stata ospite del Festival in occasione della retrospettiva dedicata all’animazione italiana “Il mouse e la matita”). Saranno proiettati i film a cui l’artista ha lavorato: Appunti per un film sulla vecchiaia di Pinocchio (2001); Vertigine (2004); Imago (2008); inserto per il film Tutto parla di te (2013); Soil Is Alive (2015); Ho paura (2017); Serafino, l’asino con la testa di pecora (2017). Oltre alla Pucci, saranno presenti anche i registi dei rispettivi film.
In contemporanea, nella Sala Pasolini si proseguirà con il cinema delle donne per la sezione We Want Cinema. Verranno proiettati: Autoritratto in una stanza (1977) di Anna Valeria Borsari; Videogame, estratto (1987) di Simonetta Fadda; Genova ora zero (1993) di Simonetta Fadda; Savona ore diciotto (1993) di Simonetta Fadda; Il pubblico del concerto (1994) di Simonetta Fadda; I barboni della domenica (1996) di Simonetta Fadda; Giostra (2013) di Simonetta Fadda; Il bagno 2 (1995) di Monica Carocci; Lucidi folli (1986) di Ursula Ferrara; Congiuntivo futuro (1988) di Ursula Ferrara; Come persone (1995) di Ursula Ferrara; Quasi niente (1997) di Ursula Ferrara.
Alle 16:00, nella Sala Grande dello Sperimentale, ancora il cinema delle donne per la sezione Sguardi femminili russi. Domani sarà la volta di Pagans (2017) di Lera Surkova, una complessa opera (tratta dall’omonima piéce teatrale di Anna Jablonskaja) che solleva numerosi interrogativi su fede e religione. In Sala Pasolini, invece, continua l’omaggio al ’68 con le Lezioni di storia #3 di Federico Rossin che domani presenterà Back And Forth (1969) di Michael Snow, una vera e propria “dimostrazione o lezione sul concetto di ordine pubblico” come l’ha definita lo stesso regista.
Alle 17:30 ancora cinema sperimentale per la sezione Satellite. In Sala Pasolini, infatti, verranno proiettati alla presenza dei registi: Ab Ovo (2017) di Luca Ferri; Nell’insonnia di avere in sorte la luce (2017) di Giorgiomaria Cornelia e Lucamatteo Rossi; Ubi Amor Ibi Oculus (work in progress) di Giorgiomaria Cornelia e Lucamatteo Rossi. A seguire ci sarà la presentazione di “Cinema fatto a mano” con la proiezione in 16 mm del film La molle terra (2017) di Samira Guadagnuolo (dalle 19:00 alle 20:00 e dalle 22:00 alle 23:00 presso lo spazio Satellite in via Rossini, 35).
Alle 17:45 invece il nuovo film del Concorso ★ (2017) dell’austriaco Johann Lurf, solo un segno grafico come titolo per l’opera, un incredibile viaggio attraverso lo spazio e il tempo, un film di montaggio dei cieli stellati nella storia del cinema.
Alle 21:45 si torna in Piazza dove, prima della consueta proiezione del film serale, verranno presentati il cortometraggio Apollo (2018) di Filippo Corbetta e il trailer del film La banda Grossi alla presenza del produttore Enrico Ripalti. A seguire, il film in Concorso América degli statunitensi Erick Stoll e Chase Whiteside, complesso e raffinato ritratto familiare.
La giornata si concluderà con il dopofestival musicale Il muro del suono (dalle 00:00 a Palazzo Gradari) che domani vedrà l’esibizione degli Exxon Waltz con Horror 68, un progetto creato appositamente per questa edizione della Mostra, che vede il gruppo musicare alcune scene dei film horror più famosi usciti nel “magnifico” ’68.