Home festivalcinema Premio Cesare Zavattini. Online il bando 2018 destinato ai giovani filmmaker

Premio Cesare Zavattini. Online il bando 2018 destinato ai giovani filmmaker

Quella del “riuso” di archivi d’immagine, oltre a spingere veso lo sviluppo degli “stock footage” è una prassi assolutamente creativa che negli ultimi anni anche in Italia ha interessato il cinema a carattere documentaristico, ma anche le opere più sperimentali e astratte, fino ai videoclip. Basta pensare al lavoro di Federico Ferrone (Il treno va a Mosca), a quello dell’ottimo Stefano P. Testa, intevistato qui su indie-eye e alla poetica degli “scarti e del difetto” nel lavoro di ricerca su archivi amatoriali realizzato da Michele Faggi per il videoclip Daydream, video che nelle prime settimane dalla pubblicazione, sta superando le 10.000 visite, segno della vitalità del “genere”.
Il premio Cesare Zavattini è promosso dall Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, di cui lo stesso Zavattini fu presidente ed è sostenuto da SIAE e MiBACT attraverso il bando “Sillumina”, oltre che dalla Regione Lazio, ed è realizzato in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà, con la partecipazione della Cineteca Sarda, Deriva Film e Officina Visioni.
Un premio che stimola l’originalità, la sperimentazione, il “tradimento”, il rimescolamento dei generi in un ambito combinatorio come quello del riuso del cinema d’archivio.
Destinato ai filmmaker di qualsiasi nazionalità ed età compresa tra i 18 e i 35 anni, consente di utilizzare le immagini dell’archivio AAMOD e dei patner che sono a disposizione del premio stesso, per un progetto di film documentario della durata massima di 15 minuti.

Sarà una giuria di qualità a selezionare dieci progetti, e da quest’anno gli autori in finale potranno partecipare ad un percorso di formazione guidato da affermati professionisti. Percorso che si terrà fra luglio e dicembre 2018, dove si prevedono 124 ore di lezioni frontali, 36 ore di tutoring individuale (18 in presenza e 18 a distanza), 4 ore di tutoring collettivo, la realizzazione di un dossier di sviluppo e di un teaser per ciascun progetto giunto in finale. 

I tre progetti vincitori scelti dalla Giuria, che avranno utilizzato materiale con licenza Creative Commons, il materiale dell’Aamod e degli archivi partner, riceveranno servizi di supporto totalmente gratuiti, per realizzare cortometraggi nella fase di produzione e post produzione, oltre alla somma di 2.000 euro per ciascun progetto.

Diretto da Antonio Medici, il premio conta su un Comitato di Garanti presieduto da Arturo Zavattini e composto dai rappresentanti di tutte le istituzioni.

Il bando si scarica da questo link: http://premiozavattini.it/bando/

 

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