“La maternità, ultimo dei beni acquistabili – scriveva Michele Faggi nella recensione di “Sole”, opera prima di Carlo Sironi – quando potrebbe rompere la causalità tra economia e relazioni, diventa il segno della soppressione forzata di un ethos comune, dove la famiglia non può formarsi senza una città dei diritti. Sironi inverte priorità e polarità dello sguardo, avvicinandosi all’indotto sommerso della città e tagliando fuori dal campo visivo la classe economica che lo determina. Lena ed Ermanno sono figure drammaticamente surrogali, costretti in quella posizione dalla violenta stratificazione sociale e territoriale in cui vivono. Surrogale è la loro relazione con gli oggetti, le azioni, il girare a vuoto nei luoghi di una città inospitale. La loro posizione viene evidenziata dal contrasto tra la delicata empatia con cui Sironi li osserva durante la mutazione di un sentimento e una violenza che preme dai margini, spesso invisibile se non tra gli interstizi delle dinamiche quotidiane”
Il film dell’autore romano vince il Premi N.I.C.E. Città di Firenze. Sironi lo riceverà venerdì 11 dicembre, alle ore 18.30, durante la cerimonia di premiazione online, sulla piattaforma Più Compagnia (www.cinemalacompagnia.it)
Ricordiamo che quest’anno, per la prima volta, il festival proporrà al pubblico una selezione del miglior nuovo cinema italiano, con una tre giorni di programmazione, sempre sulla piattaforma Più Compagnia, dall’11 al 13 dicembre. In occasione del suo 30° anniversario, la rassegna curata da Viviana Del Bianco ha introdotto, accanto al Premio del pubblico Città di Firenze, il Premio N.I.C.E. che verrà assegnato da una giuria di professionisti.
N.I.C.E. città di Firenze, I film in programma con i link alle recensioni su indie-eye, ove disponibili:
- Mio fratello rincorre i dinosauri di Stefano Cipani, 2019, 102′ (Disponibile esclusivamente il 13 dicembre) Un delicato racconto sulla disabilità e su come viene percepita nelle diverse fasi di crescita dal punto di vista di un fratello che ha sempre desiderato un compagno di giochi.
- Sole di Carlo Sironi, 2019, 102′ (Disponibile esclusivamente l’11 e 12 dicembre) Un legame tra due ragazzi, Ermanno e Lena, generato dall’attesa della nascita di una bambina non voluta. Un imprevisto che li poterà a trovare senso alle loro vite.
- Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire, 2018, 92′ (Disponibile tutti e tre i giorni) Una relazione simbiotica tra una madre e un figlio, due musicisti. Una gabbia dorata in cui sono chiusi da sempre che comincia ad essere troppo stretta.
- Cinecittà – I mestieri del cinema. Bernardo Bertolucci: No End Travelling di Mario Sesti, 2019, 55′, b/n Mario Sesti ricorda i suoi incontri con Bernardo Bertolucci. Uno sguardo di serena nostalgia e l’affettuosa narrazione di una biografia e una carriera indimenticabili.
- Il Mondo di Mad di Anna di Francisca, 2012, 54′ Maddalena Sisto ha rappresentato, attraverso trent’anni di moda, i desideri, le paure e le fantasie delle donne contemporanee.
- Due Scatole Dimenticate – Un Viaggio in Vietnam di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli, 2020, 58′ Il ritrovamento di due scatole è la scintilla per accendere il fuoco della memoria, un fuoco utile per ricordare e ritrovare i segni di ciò che si è vissuto.
CORTOMETRAGGI
- Non sono io di Valerio Cataldi, 2020, 1’18” Un omaggio realizzato dai lavoratori e dalle lavoratrici di origine straniera impegnati nell’emergenza Covid19.
- In her shoes di Maria Iovine, 2019, 18′ In un mondo ribaltato in cui le donne ricoprono ruoli di potere e gli uomini si occupano della famiglia, Domenico si racconta alla figlia a partire da un tenero ricordo.