In un momento storico in cui il riuso delle immagini nutre orizzonti cinematografici di grande sperimentalità nasce UnArchive Found Footage Fest, una manifestazione ideata e prodotta dall’AAMOD che mira a far conoscere nuove opere create a partire da materiali audiovisivi d’archivio.
Rivolto a cineasti, autori, videoartisti, animatori, UnArchive Found Footage Fest si svolgerà a Roma nella primavera del 2023, con la direzione artistica di Marco Bertozzi e Alina Marazzi.
Da venerdì 30 settembre è online il bando per partecipare, disponibile sul sito ufficiale unarchive.it/unarchive-fff-bando-2022
UnArchive Found Footage Fest si propone di ricercare e mostrare opere italiane e internazionali che, a partire dalla pratica del found footage, sperimentino forme e linguaggi in modo libero, sinergico, anche spericolato, interrogandosi sul senso e la funzione degli archivi e della memoria, suggerendo letture critiche e consapevoli del nostro presente. In una generale rilocazione delle immagini – con sguardi espansi, diffusi dal museo all’arte pubblica, dal web allo spazio urbano, dal concerto al rave-party – UnArchive Found Footage Fest vuole indagare e raccontare al pubblico tali orizzonti espressivi, mostrando uno scenario audiovisivo composito, spesso altamente performativo, nel quale le nozioni di creazione e fruizione audiovisiva sono costantemente riformulate.
Possono partecipare alla selezione per il concorso opere audiovisive, di qualunque genere, formato, durata e nazionalità, prodotte a partire dall’anno 2020, che presentino forme di riuso creativo di materiali audiovisivi d’archivio.
Per partecipare alla selezione è necessario iscrivere l’opera, entro e non oltre il 31 dicembre 2022, collegandosi alla piattaforma FilmFreeway, al link filmfreeway.com/UnArchive-FoundFootageFest.
Il festival assegna i seguenti premi in denaro: Premio UnArchive, pari a € 3.000, cui concorrono tutte le opere in selezione; Premio al miglior lungometraggio, pari a € 1.500, assegnato tra le opere di durata superiore ai 60 minuti; Premio al miglior cortometraggio, pari € 1.500, assegnato tra le opere di durata inferiore ai 60 minuti.
Premi e menzioni saranno assegnati ad insindacabile giudizio di una Giuria composta da artisti, studiosi e personalità rappresentativi del settore.
Il festival prevede in programma anche diverse sezioni non competitive dedicate a opere espositive, performance, retrospettive, omaggi, alle quali si partecipa su invito diretto della direzione artistica.
UnArchive Found Footage Fest è ideato e prodotto dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, in collaborazione con Luce Cinecittà, con il sostegno del MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e di altre istituzioni pubbliche e private.