Venezia 72 omaggia il centenario della nascita di Mario Monicelli con l’installazione intitolata Fantasmi, mostra allestita al Palazzo del Casinò nel contesto di Venezia 72.
Ad idearla è Chiara Rapaccini, in arte RAP, nata a Firenze ma attiva a Roma dove insegna illustrazione per bambini allo IED. La pittrice, scultrice e designer, compagna del grande regista, ha raccolto meticolosamente le fotografie di lavoro di Monicelli, archiviando sopratutto la documentazione scartata dal maestro perché considerata dallo stesso di nessun valore.
Sono foto di scena dai sessanta ai novanta, scattate sul set di alcuni capolavori filmati da Monicelli e che la Rapaccini, oltre ad aver salvato dalla distruzione, ha rielaborato seguendo un criterio preciso ai fini dell’installazione. Come lenzuola stese ad asciugare, a Venezia vedremo 20 teli oscillare dall’alto.
Le foto sono infatti stampate su lenzuoli di lino e rielaborate con innesti e interventi di pennello, punta secca e ricamo. Un dialogo diretto con i protagonisti di quelle foto, da Totò a Sordi, instaurato attraverso la tecnica del fumetto e della scrittura libera.