Durante una vacanza al mare da sola, Leda (Olivia Colman) rimane incuriosita e affascinata da una giovane madre e dalla sua figlioletta mentre le osserva sulla spiaggia. Turbata dal loro irresistibile rapporto, (e dalla loro chiassosa e minacciosa famiglia allargata), Leda è sopraffatta dai suoi stessi ricordi personali dei sentimenti di terrore, confusione e intensità provati nelle prime fasi della maternità. Un gesto impulsivo sconvolge Leda e la proietta nello strano e sinistro mondo della sua stessa mente, dove è costretta ad affrontare le scelte non convenzionali che ha compiuto quando era una giovane madre e le loro conseguenze.
The Lost Daughter è il film di esordio nella regia cinematografica di Maggie Gyllenhaal ed è tratto dal romanzo La Figlia Oscura di Elena Ferrante.
“Quando ho letto il romanzo della Ferrante, ho provato una sensazione molto strana e dolorosa, ma anche innegabilmente autentica – ha dichiarato la regista – Per la prima volta, qualcuno descriveva ad alta voce alcuni aspetti segreti dalla mia esperienza di madre, di amante e di donna in questo mondo. E ho pensato a quanto sarebbe eccitante e pericoloso creare un’esperienza analoga non nella quieta solitudine della lettura di un romanzo, ma in una stanza piena di essere viventi, pensanti e dotati di sentimenti. Che effetto farebbe stare seduti accanto alla propria madre o al proprio marito o alla propria figlia o alla propria moglie nel momento in cui esperienze e sentimenti comuni tenuti finora segreti venissero portati alla luce? Naturalmente c’è un terrore e un pericolo nell’identificarci con qualcuno che combatte per trovare un senso in cose che abbiamo imparato a considerare disdicevoli o brutte. Ma quando quelle esperienze vengono trasferite su uno schermo, affiora anche l’opportunità di sentire un conforto: se qualcun altro prova questi pensieri e sentimenti, forse non sono solo. Questa è una parte della nostra esperienza che solo di rado viene espressa a parole e quando accade è soprattutto in termini aberranti, disgiunti o onirici.“
Il film è interpretato da Olivia Colman, Jessia Buckley, entrambi nella parte di Leda in diverse fasi della sua vita, Dakota Johnson, Ed Harris, Peter Sarsgaard, Paul Mescal, Dagmara Dominczyk, Alba Rohrwacher.