Venice Vr Expanded presenterà 31 progetti immersivi in Concorso, nove progetti Fuori Concorso – Best of VR (selezione internazionale delle migliori opere VR) e quattro progetti sviluppati nel corso della quarta edizione di Biennale College Cinema – VR, o di edizioni precedenti, di cui uno, l’italiano Vajont, sostenuto dal grant Biennale. I 44 progetti complessivi provengono da 24 Paesi. La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è stata uno dei primi festival di cinema al mondo a manifestare interesse per la Virtual Reality. La realizzazione di un VR Theater nel 2016 ha suscitato enorme interesse tra i partecipanti del Venice Production Bridge. A partire dal 2017, la Biennale di Venezia ha dato il via alla prima competizione di opere in Realtà Virtuale tra i principali festival, tenutasi per tre edizioni, fino al 2019, sulla location dell’isola del Lazzaretto Vecchio al Lido, con una Giuria internazionale. Quest’anno, l’accessibilità esclusivamente online di Venice VR Expanded rappresenta un nuovo impegno e una sfida per garantire la presenza, nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia, dell’esperienza di questa nuova forma d’arte in rapida evoluzione rappresentata dalla Realtà virtuale.
La piattaforma Venice VR Expanded sarà accessibile in diverse location nel mondo, grazie alla disponibilità delle istituzioni che aderiscono al programma di networking Satellite. La lista delle location Satellite sarà presto annnunciata.
La Giuria internazionale di Venice VR Expanded è composta da:
Celine Tricart – presidente (USA), regista e sceneggiatrice, esperta di Realtà virtuale e 3D, nota per la forza emotiva e il particolare stile visivo delle sue opere. A Venezia nel 2019 ha vinto con The Key il Gran premio della Giuria per la migliore opera VR immersiva.
Asif Kapadia (Gran Bretagna), regista di film e documentari. Il suo Amy, presentato in prima mondiale a Cannes nel 2015 sulla cantante Amy Winehouse, ha vinto l’Oscar come migliore documentario.
Hideo Kojima (Giappone), autore dei videogiochi più venduti, fra i quali la serie Metal Gear, è noto nel mondo per aver allargato i confini della creatività in questo campo ed è considerato il padre del genere stealth.
La Giuria Venice Virtual Reality assegnerà i seguenti premi: Gran Premio della Giuria per la Migliore opera VR immersiva, Migliore esperienza VR immersiva e Migliore storia VR immersiva.
VENICE VR EXPANDED
In Concorso
- HERE di LYSANDER ASHTON USA, UK / 5’
- TERRAIN di LILY BALDWIN, SASCHKA UNSELD, KUMAR ATRE USA, Germania / 45’
- FINDING PANDORA X di KIIRA BENZING USA / 40’
- SMAGEN AF SULT (A TASTE OF HUNGER) di CHRISTOFFER BOE, DAVID ADLER Danimarca, Svezia, Francia / 15’
- HAVFOLKET KALDER MØRKNET VAND (HUSH) di VIBEKE BRYLD Danimarca / 10’
- GOODBYE MISTER OCTOPUS di AMAURY CAMPION Francia, USA / 8’
- OM DEVI: SHEROES REVOLUTION di CLAUDIO CASALE Italia, India / 23’
- AFRICAN SPACE MAKERS di THE NRB BUS COLLECTIVE Kenya, Germania / 50’
- BABA YAGA di ERIC DARNELL, MATHIAS CHELEBOURG USA / 15’
- SHA SI DA MING XING (KILLING A SUPERSTAR) di FAN FAN Cina / 20’
- GNOMES AND GOBLINS di JON FAVREAU, JAKE ROWELL USA / fino a 120’
- AGENCE di PIETRO GAGLIANO Canada / 10’
- AU PAYS DU CANCRE MOU (IN THE LAND OF FLABBY SCHNOOK) di FRANCIS GELINAS Canada / 6’
- DREAMIN’ ZONE di FABIENNE GIEZENDANNER Francia, Svizzera, Germania, Corea del Sud / 18’
- PENGGANTIAN (REPLACEMENTS) di JONATHAN HAGARD Giappone, Germania, Indonesia / 12’
- PAPER BIRDS di GERMAN HELLER, FEDERICO CARLINI Argentina / 19’
- GREAT HOAX: THE MOON LANDING di JOHN HSU, MARCO LOCOCO Taiwan, Argentina / 17’
- BEAT di KEISUKE ITOH Giappone / 12’
- LA COMÉDIE VIRTUELLE di GILLES JOBIN Svizzera / 30’
- THE HANGMAN AT HOME – AN IMMERSIVE SINGLE USER EXPERIENCE di MICHELLE KRANOT, URI KRANOT Danimarca, Francia, Canada / 25’
- ONCE UPON A SEA di ADI LAVY Israele, Canada / 22’
- THE METAMOVIE PRESENTS: ALIEN RESCUE di JASON MOORE USA / 40’
- 4 FEET HIGH di MARIA BELEN PONCIO, ROSARIO PERAZOLO MASJOAN Argentina, Francia / 15’
- AJAX ALL POWERFUL di ETHAN SHAFTEL USA, Cina / 15’
- MINIMUM MASS di RAQI SYED, AREITO ECHEVARRIA Nuova Zelanda, Francia, USA / 20’
- WE LIVE HERE di ROSE TROCHE USA / 12’
- SILTOJEN ALTA TULEVAISUUDEN IHMISELLE (MAN UNDER BRIDGE) di HANNA VÄSTINSALO Finlandia / 7’
- RECODING ENTROPIA di FRANÇOIS VAUTIER Francia / 8’
- KINSHASA NOW di MARC-HENRI WAJNBERG Belgio, Congo / 25’
- WO SHENG MING ZHONG DE 60 MIAO (ONE MORE MINUTE) di WAN DAMING Cina / 26’
- MIRROR: THE SIGNAL di PIERRE ZANDROWICZ Francia / 9’
Best of VR – Fuori Concorso
(una selezione internazionale delle migliori opere VR)
- SOUND SELF: A TECHNODELIC di ROBIN ARNOTT USA / 20’
- DOWN THE RABBIT HOLE di RYAN BEDNAR Svezia / fino a 300’
- 1ST STEP – FROM EARTH TO THE MOON di JÖRG COURTIAL, MARIA COURTIAL Germania / 14’
- THE ROOM VR: A DARK MATTER di MARK HAMILTONUK / fino a 180’
- JIOU JIA (HOME) di HSU CHIH YEN Taiwan / 18’
- BLIND SPOT di HU ZHANGYANG Cina / fino a 360’
- THE BOOK OF DISTANCE di RANDALL OKITA Canada / 25’
- DOUBLE di DAVID ROSENBERG, GLEN NEATH UK / 20’
- GRAVIDADE VR (GRAVITY VR) di FABITO RYCHTER, AMIR ADMONI Brasile, Perù / 15’
Biennale College Cinema – VR – Fuori Concorso
- VAJONT di IOLANDA DI BONAVENTURA, produttore: SAVERIO TRAPASSO Italia / 25’ prodotto col Biennale College Cinema VR grant
- MEET MORTAZA VR di JOSÉPHINE DEROBE, produttrice: ORIANE HURARD Francia, Belgio / 13’ sviluppato in occasione del Biennale College VR, ma non finanziato direttamente
- IL DUBBIO – EPISODIO 1 di MATTEO LONARDI, produttore: FRANCESCO LONARDI ,Italia / 7’ sviluppato in occasione del Biennale College VR, ma non finanziato direttamente
- QUEERSKINS: ARK di ILLYA SZKILAK, CYRIL TSIBOULSKI, produttori: SARAH VICK, DIEGO PRILUSKY USA / 17’ sviluppato in occasione del Biennale College VR, ma non finanziato direttamente
(Foto ad uso gratuito su licenza Pexels)