Con il titolo “2015: A space Discovery” torna Berlinale Talents e invita 300 cineasti e creativi emergenti a sperimentare nuove vie di lettura dello spazio cinematico.
Attraverso 100 eventi tra workshop, convegni, conferenze, esperti e nuovi talenti si scambieranno idee sui nuovi spazi multi dimensionali del cinema, affrontando nuove prospettive. Berlinale Talents offrirà quindi uno spaccato complessivo, sia sul piano locale che su quello globale.
Florian Weghorn, responsabile della programmazione della sezione ha parlato delle recenti reinvenzioni dello spazio cinematico: “i filmakers oggi si muovono in moltissime e diverse dimensioni; i loro film individuano lo stato dell’arte e talvolta ne oltrepassano i confini. Non vediamo l’ora di vedere nuovamente “Berlinale Talents” svolgersi in uno spazio aperto per gli incontri, luogo elettivo per scambi e per fare rete”
Il grande compositore Howard Shore ha già confermato la sua presenza come esperto. Shore, lo ricordiamo, è ormai uno degli autori di musica per il cinema più importanti, non solo per il suo lungo sodalizio con David Cronenberg per il quale ha composto quindici colonne sonore, ma anche per la sua veloce ascesa verso Hollywood dove ha composto per autori come Jonathan Demme, Martin Scorsese, Peter Jackson, David Fincher. Shore ha inoltre ottenuto tre Academy Awards, tre Golden Globe e quattro Grammy. Nel programma di Berlinale Talents, Shore condividerà la sua grande esperienza creativa raccontando il suo metodo in una masterclass moderata da Peter Cowie.
Per chi non fosse pratico del Festival di Berlino, ricordiamo che Berlinale Talents è un laboratorio di incontri, una piattaforma di rete che metterà insieme, nell’edizione 2015, trecento talenti nei campi della regia, produzione, recitazione, sceneggiatura, fotografia, montaggio, critica, mercato, distribuzione, sound design, musica per il cinema e scenografia.
Le date da ricordare sono quelle comprese tra il 7 e il 12 Febbraio del 2015.
More information at: www.berlinale-talents.de
Press contact Berlinale Talents:
Sebastian Huber