Selezione ufficiale.
La Giuria internazionale del festival è costituita dal regista Charles Burnett (Killer of Sheep, To Sleep with Anger) da Otar Ioselliani, dall’attore francese Sagamore Stévenin e da Katsuhiro Tsuchiya, il responsabile del dipartimento fiction alla televisione Giapponese NHK, l’attrice svizzera Sybille Blanc e il direttore della Ciné Fondation l’Atelier Georges Goldenstern.
La selezione dei film in competizione è costituita da film prodotti sia per la televisione che per il cinema. La scelta quest’anno è decisamente multiculturale e include la prima mondiale della versione televisiva de L’aquarium di Yousry Nasrallah; Worlds Apart del danese Niels Arden Oplev, la prima mondiale del film svizzero Brothers diretto da Igaal Niddam e Frozen River l’ipnotico dramma di debutto di Courtney Hunt.
La sezione chiamata International Series Competition, Collections & Long Dramas ha avuto il merito, negli anni, di rivelare serie televisive cult come 24 hours, My name is earl; quest’anno presenta l’anteprima di una serie di cui già si parla molto e che è Life on Mars (con Harvey Keitel e Lisa Bonet), la nuova serie di Vince Gilligan (x files) intitolata Breaking Bad, The Andromeda Strain prodotto dai fratelli Tony e Ridley Scott; Capadocia, serial messicano prodotto dalla HBO America Latina. L’europa è presente con la mini serie di Hella Joof intitolata Album, una saga di respiro epico che si muove attraverso tre generazioni. Regards d’Aujourd’hui è la sezione legata alla realtà sociale contemporanea e include il film dell’ungherese Anna Faur intitolato Girls, Eden dell’Irlandese Declan Recks, Recount un esperimento di reality-fiction creato da Jay Roach e interpretato da Kevin Spacey e infine Résolution 819 una produzione francese di Giacomo Battiato con Benoît Magimel.
New Screens for Drama iinclude quasi 40 film alcuni dei quali in anteprima mondiale; fiction di interazione multimediale, serie prodotte per il web, film autoprodotti, film e fiction realizzate per i telefoni cellulari. Assolutamente da non perdere la serie di Stephen King intitolata N ; e ancora Heroes realizzata per il web, e la fiction interattiva Meanwhile che permette allo spettatore di decidere il suo ambito narrativo.
The Swiss Short Film Competition come da titolo è la sezione dei corti in competizione che si occupa della vitalità dei nuovi filmaker svizzeri, 16 corti presentati al pubblico e scelti tra le migliori pruduzioni dell’anno. Tra questi, tre anteprime mondiali ovvero Big Sur di Pierre-Adrian Irlé e Valentin Rotelli, Heaven di Mohcine Besri e Max di Jean-Pierre Cardinaux.
E ancora Anteprime e screening speciali tra cui l’ultimo film di Josée Dayan Château en Suède con Jeanne Moreau, Géraldine Pailhas e Guillaume Depardieu il nuovo film di Yves Matthey, Petites vacances à Knokke le-Zout
Il tributo di quest’anno è dedicato a Charles Burnett, grande regista ancora sconosciuto al grande pubblico, e omaggiato con una selezione di opere sia per il cinema che per la televisione incluso il bellissimo Killer of Sheep.