Filmakerfest, nato all’inizio degli anni ’80, ha come scopo quello di sostenere la sperimentazione all’interno della produzione audiovisiva italiana, puntando quindi su quelle forme ‘ibride’ di cinema che , sfuggendo dagli schemi, propongono visioni della realtà insolite. Il concorso è suddiviso in varie sezioni, tra cui quella Internazionale dal titolo Lavoro e temi sociali (di cui fa parte , tra gli altri, Mirages di Olivier Dury e Sognavo le nuvole colorate, di Mario Balsamo) , Fuori formato, non competitiva e dedicata a film saggio, documentari creativi o film di montaggio, Milano metropoli, riservata ai film che restituiscono uno sguardo sulla città, e una retrospettiva dedicata alla cineasta francese Claire Simon, la quale terrà un seminario domenica 23 novembre allo Spazio Oberdan