Il Lago Film Fest ha più di dieci anni. Nato nel 2005 in una cornice mozzafiato come quella di Revine Lago (TV), suggestiva località lacustre, giunge alla dodicesima edizione. Sulla carta è un Festival internazionale di cortometraggi, documentari e sceneggiature, ma a guardarlo da vicino è molto di più, perché il core della manifestazione serve ad attivare altri percorsi durante i nove giorni di attività. Non solo corti quindi ma anche workshop, performance artistiche e un ricco cartellone musicale che si articola in riva ad un lago balneabile e tra le case di pietra della località; basta pensare che per l’edizione 2015 Lago Music, ovvero la sezione dedicata alla musica, è riuscita ad aggregare 21 artisti differenti in soli nove giorni di programmazione.
Per capire quanto al Lago Film Fest il tempo si sia fermato in una sospensione magica (per riprendere il titolo di un bellissimo film di Ermanno Olmi) occorre visitarlo da vicino. Indie-eye quest’anno è tra i media partner del festival e saremo in loco per raccontarvelo dettagliatamente. Ma prima di parlarvi di alcune anticipazioni per l’edizione 2016, programmata per quest’anno dal 22 al 30 Luglio, agevoliamo un video di poco più di un minuto, realizzato dallo staff del festival e utile per descrivere un evento unico nel suo genere
In attesa di scoprire gli ospiti, i titoli del concorso e tutto il ricco programma del Lago Film Fest XII, arriva la nuova campagna di comunicazione del Festival. L’idea che sta alla base sono i racconti a veglia che i bambini di tutte le epoche hanno ascoltato, magari da una nonna con uno spiccato senso della fantasia e che hanno dato vita a quelle creature a cui affidarsi nei momenti di solitudine, un po’ come succede in un bel film di Spike Jonze: “Nel paese delle creature selvagge“.
Su questa base, sono stati coinvolti 40 bambini delle scuole materna ed elementare perché provassero ad immaginarsi la fauna creaturale del lago che circonda il Lago Film Fest.
Da qui ne è venuto fuori un set fotografico allestito dai creativi Francesco Croce e Sara Pellegrino: “Riteniamo che la fantasia sia necessaria e che credere in qualcosa possa farlo diventare tangibile. Per questo motivo, per questi bambini e per i bambini che siedono sullo stomaco di ogni adulto, hanno preso vita queste creature misteriose generando un accesso ad un mondo extra-ordinario. Il Lago Film Fest.”
Sono quindi nate 4 creature, ciascuna prodotto di un’esplorazione fantastica. Saranno proprio loro quattro a condurre gli spettatori alla scoperta della dodicesima edizione del festival, location e cornice naturale inclusa, ormai parte essenziale per la riuscita dell’evento.
È un tentativo quello di Lago Film Fest XII, che punta alla conservazione delle leggende e delle tradizioni locali, che si lega alle storie che impregnano la storia di un intero territorio.
L’hashtag per cominciare a diffondere questo virus benefico è #lagoticambialavita
In parallelo è già attiva una campagna abbonamenti che servirà a sostenere i luoghi del festival “Perchè il pubblico – dice Viviana Carlet, direttrice artistica e fondatrice del Lago Film Fest – è il vero sostenitore e motore fondamentale del festival”