Prima diffusione a mezzo stampa del programma per il Sundance Film Festival 2009; 118 film selezionati tra cui 87 prime mondiali, 47 debutti tra cui 28 in concorso. Tra i film selezionati, il lungometraggio di debutto di Robert Siegel, lo sceneggiatore di The Wrestler (recensito da questa parte su Indie-eye / straneillusioni); il film si intitola Big Fan; nella parte di un parcheggiatore fanatico dei New York Giants c’è Patton Oswalt, malmenato dal suo football player preferito. Breif Interviews with Hideous Men è invece il debutto di John Krasinski che adatta per lo schermo un romanzo di David Foster Wallace, lo stesso Krasinski, Dominic Cooper e Timothy Hutton sono gli interpreti. Paper Heart è invece stata definita come una sorta di meta-love story con Michael Cera e la fidanzata Charlyne Yi che mettono in scena se stessi e i loro affari amorosi. In Good Hair è un’incursione di Chris Rock nel documentario, con un’analisi sulla cultura Afro-Americana attraverso pettinature e capigliature di stile. Tra i documentari in competizione, When You’re Strange, diretto da Tom DiCillo è il primo documentario su The Doors, una ricognizione oscura e inquietante su una delle band più influenti del panorama musicale mondiale, realizzata con il solo utilizzo di materiale di repertorio in un periodo che procede dal 1966 al 1971. Nella sezione World cinema segnaliamo il nuovo film del regista giapponese Kanji Nakajima, geniale e misconosciuto autore di Hako, mediometraggio girato in betacam e presentato nel 2003 al Torino Film Festival, Nakajima debutta con il suo primo vero lungometraggio intitolato The Clone Returns to the homeland (Kuron Wa Kokyo-Wo Mezasu), ovvero la morte di un astronauta Giapponese durante una missione, la sua resurrezione come clone e il suo ritorno ai luoghi dell’infanzia; con la produzione esecutiva di Wim Wenders, il film era già passato al recente Tokyo Film Festival. Zhang Yuan dopo la guerra dei fiori rossi torna con Dada (Dada’s Dance nel titolo internazionale); storia di una giovane donna che vive in una piccola città e che deve difendersi dalle avances del compagno della madre, questo le rivela della sua condizione di figlia adottiva, spingendola ad un lungo viaggio alla ricerca della sua vera madre. L’attrice Josiane Balasko torna dietro la macchina da presa con Cliente, dove una donna di successo di circa 50 anni si intrattiene con giovani escort reclutati tramite internet; le cose si complicano quando uno di questi comincia a diventare un’abitudine. Anche Stefano Tummolini con il suo Un altro pianeta, visto a Venezia 65, è presente al Sundance Film Festival 2009.