“Io mi chiamo Dakota Fanning. Sapete ho cambiato nome la settimana scorsa.” Un esordio alla sua maniera quello di Johnny Depp alla conferenza stampa di Black Mass il film presentato fuori concorso a Venezia 72, aggiungendo dopo una sorsata d’acqua, “visto che questa non è una bevanda alcolica sappiate che se le risposte vengono male è colpa vostra”.
L’attore statunitense che nel film di Scoot Cooper, autore tra le altre cose de Il Fuoco della vendetta, interpreta il mafioso irlandese James “Whitey” Bulger in una storia vera ambientata nella Boston degli anni settanta e che vede il tentativo dell’agente John Connolly di convincere il malavitoso a collaborare con l’FBI per eliminare un nemico comune: la mafia italiana. Tentativo che si rivelerà pericoloso e controproducente.
Come si è sentito nel ruolo di un personaggio malvagio come James Bulger?
“Ho tenuto il malvagio dentro di me per molto tempo e devo dire che siamo diventati amici. In questo personaggio non domina solamente la violenza, si è trattato di interpretare un ruolo complesso e con più sfaccettature che andavano dal malavitoso all’uomo di affari”.
Lei è la seconda volta che fa la parte di un criminale si sente a suo agio nel ruolo?
“Io ho interpretato spesso personaggi tratti dalla vita reale alcuni deceduti altri no. Ho sempre visto una grandissima responsabilità in questi ruoli ed ho cercato sempre di interpretarli nella maniera più veritiera possibile”.
E nello specifico nella parte di questo malavitoso irlandese come si è trovato?
“Fare il ruolo di Bulger è stato più difficile di altri perché c’era veramente poco materiale su cui fare riferimento. Un personaggio ambivalente e dalle diverse sfaccettature. Da una parte l’uomo d’affari, dall’altra il padre di famiglia apprensivo e amorevole. In un momento uomo buono che aiuta una signora a portare la spesa dopo nemmeno mezz’ora uno spietato gangster. C’è qualcosa di poetico in quello che è riuscito a fare nel suo lavoro. Non esistono persone puramente malvagie e puramente buone. Cambiare così bruscamente registro nella personalità è stata per me una bella sfida”.
Le piace fare il trasformista quindi..
“I miei miti sono stati attori come Marlon Brando, Timothy Carey e altri. Tutti interpreti che si trasformavano per lo schermo. Ho cercato sempre di essere una caratterista e non un attore di plastica buono solo per i poster”.
Alla domanda sui motivi della scelta di Depp per interpretare il protagonista, il regista statunitense Scott Cooper risponde, “Johnny è una delle persone più dolci e gentili che conosco, quindi la trasformazione in questo personaggio è stata veramente radicale e per certi versi eccezionale. Penso che sia veramente un tesoro nazionale da cusodire”.
Black Mass di Scott Cooper – Usa, 122’
Interpreti: Johnny Depp, Joel Edgerton, Benedict Cumberbatch, Rory Cochrane, Jesse Plemons, Dakota Johnson, Peter Sarsgaard, Kevin Bacon