Al via la sesta edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival con una prima giornata da non perdere. Abbiamo già parlato del programma complessivo del Ca’ Foscari Short film Festival con un redazionale pubblicato da questa parte. Domani 16 marzo 2016 in programma i primi corti del concorso internazionale e alcuni dei programmi speciali previsti per questa sesta edizione.
Si comincia alle 14:00 con “Young filmmakers at Ca’ Foscari” cortometraggio realizzato da 26 studenti del Corso di Cinema Digitale organizzato a Ca’ Foscari dagli stessi coordinatori del festival. L’opera omaggia Michelangelo Antonioni e Calvino che con il titolo de “L’avventura” si riferisce ad un racconto breve dello scrittore nato a L’Habana e ad uno dei film più noti del regista Ferrarese.
Si prosegue alle 14:30 con “Nella dimora delle nubi”, programma speciale curato da Cecilia Cossio durante il quale verrà presentato il documentario “Wangala: a Garo festival”, documentario di Bappa Ray abbinato al cortometraggio “Rong’ Kuchak – Echoes” di Dominic Megam Sangma che aveva vinto la menzione Volumina allo scorso Ca’ Foscari Short Film Festival.
Alle 15.30 il tributo a Robert Altman curato da Michele Fadda nel decennale della sua scomparsa. Grazie a istituzioni come UCLA, il Wisconsin Center for Film and Theater Research e l’Altman Estate, saranno proposte alcune opere della produzione “corta” del regista premio Oscar: “The Perfect Crime” (1955) e “Pot au feu” (1965), oltre al filmato musicale realizzato per il Color-Sonics e intitolato Girl Talk (1966), girato da Altman per il musicista Bobby Troup.
Alle 16.30 è il turno della “Webserie europea dell’anno” per il 2015, ovvero SOS – Save Our Skins – ideata e scritta dagli inglesi Chris Hayward e Nat Saunders per la regia di Kent Sobey – un divertente racconto horror post-apocalittico sulla scia delle parodie britanniche inaugurate dai film di Simon Pegg e Nick Frost. Per l’occasione sarà presentata una sintesi di 20 minuti, un condensato di tutta la serie che è poi diventata anche un lungometraggio.
Alle 17.00 “Zapping the Web” programma speciale curato da Davide Giurlando; filmati divertenti scovati in rete, per riprodurre il flusso ipertrofico dei social network.
L’inaugurazione ufficiale del festival è prevista per le 17.30 con la cerimonia d’apertura che vedrà salire sul palco a salutare il pubblico il Rettore dell’Università Ca’ Foscari, Prof. Michele Bugliesi, il prorettore alle attività culturali di Ca’ Foscari, prof. Flavio Gregori e l’anima dello Short, la direttrice artistica e organizzativa Roberta Novielli.
Alle 18.00 il programma speciale dedicato alla John Snellinberg Film collettivo di pratese artefice di un cinema fieramente indipendente tra alta professionalità e artigianato, con un occhio di riguardo al nostro cinema di genere. Del collettivo Snellinberg sarà presentata una selezione di Videoclip della loro produzione, realizzati per svariati musicisti tra cui i Calibro 35, oltre a due cortometraggi: “The day before the day after” fanta horror apocalittico e il film di natale non convenzionale, Il racconto di natale di John Snellinberg. Il programma speciale è curato da Michele Faggi
Il concorso ufficiale verrà inaugurato quindi alle ore 20.00 – con i primi cinque cortometraggi tra i 30 selezionati per il Concorso Internazionale, quest’anno di altissima qualità e che include tra gli altri titoli anche “Everything Will Be Ok” del tedesco Patrick Vollrath, candidato agli Oscar per il miglior cortometraggio, a conferma della posizione centrale del Ca’ Foscari Short Film Festival come una delle principali vetrine per tutti quei giovani registi appena laureati nelle scuole di cinema più prestigiose di tutto il mondo.
I film in programma della prima giornata sono: Parrot Away, corto d’animazione del danese Mads Weidner; “One In” della giovane Vasha Narace, regista originaria della Repubblica di Trinidad e Tobago che racconta una dolorosa storia famigliare nel giorno del compleanno di una sedicenne. Seguirà “Multifrenia” di Martyna Majewska, primo corto polacco nella storia del Festival, influenzato dalla Recherche Proustiana e dal cinema del suo paese Quest’anno molti registi del concorso guardano ai Paul Meschuh con “Nabilah” racconta la guerra in Afghanistan da una prospettiva inedita, quella che non consente di attivare una reale comunicazione tra culture diverse, il confronto tra i militari di stanza in un villaggio Afghano e gli abitanti dello stesso, sarà tragico. “Ballad of Laila Leela” di Lubna Sharmin arriva dal Bangladesh, è il racconto di una donna che attraversa tutto il novecento indiano, tra cambiamenti culturali e individuali.
Ricordiamo che la giuria internazionale del festival è costituita da: Giannalberto Bendazzi, Girish Kasaravalli, Takashi Shimizu e che il catalogo di tutto il Ca’ Foscari Short Film Festival, sesta edizione, è disponibile in rete nei formati epup e PDF su questa pagina web, per il libero dowload.