Prima ancora di Star Wars Carrie Fisher ottiene il suo primo vero ruolo in un film diretto dal grande Hal Ashby nel 1975. Shampoo si svolge durante le 24 ore delle elezioni presidenziali nel 1968, quando Nixon salirà sul carro del vincitore.
Nel film di Ashby la Fisher interpreta un ruolo minore, la figlia dei personaggi interpretati da Lee Grant e Jack Warden, ma la sua presenza in un film interpretato da Warren Beatty e Julie Christie smuove indubbiamente le cose per lei. Shampoo fu infatti candidato a quattro Oscar, ricevendo così moltissima attenzione, tanto da garantire alla Fisher solo due anni dopo il ruolo che l’ha resa famosa nel primo episodio della saga di Star Wars. Da questo momento in poi, oltre ad altri due film della saga prodotta da George Lucas, interpreterà l’indimenticabile Mistery Woman in The Blues Brothers, sarà in Anna e le sue sorelle di Allen e in Harry ti presento Sally di Rob Reiner, parteciperà al film di Joe Dante L’erba del vicino e lavorerà con registi come Carl Reiner, Michael Winner fino al cameo nel debutto di Kyle Newman, Fanboys, dove vengono ripercorsi in tono parodico i territori e l’immaginario di Star Wars.
La sua ultima apparizione sullo schermo è in fase di post produzione ed è l’VIII episodio di Star Wars.
Ci piace ricordarla come Lorna nel film di Ashby, figura sfuggente e provocatoria, e come l’incredibile donna misteriosa nel film di Landis; apparizioni ai margini del grande schermo, capaci di cambiare il corso degli eventi.
(Foto, Carrie Fisher 1978 party – headshot di Alan Light, CC BY 2.0 via Wikimedia Commons)
Carrie Fisher in Shampoo
Carie Fisher in The Blues Brothers
