Home approfondimenti LGBT Closet Monster di Stephen Dunn: Racconto di formazione di un ragazzo omosessuale

Closet Monster di Stephen Dunn: Racconto di formazione di un ragazzo omosessuale

Presentato allo scorso Toronto Film Festival, Closet Monster è stato appena acquisito dalla Strand Releasing per la distribuzione negli states. Premiato come miglior film canadese, è interpretato da Connor Jessup e vede Isabella Rossellini prestare la sua voce ad un criceto.

Il film, che comincerà a circolare negli Stati Uniti dall’estate 2016, racconta la storia del giovane Oscar Madly, interpretato negli anni dell’infanzia da Jack Fulton. La vita idilliaca, con al centro un padre creativo e divertente, sarà bruscamente interrotta dalla separazione dei genitori. Oscar diventerà sempre più malinconico, con il padre sempre più emotivamente distante. In preda ad un forte sconvolgimento emotivo, il giovane Oscar assisterà ad un atroce crimine perpetrato contro uno dei suoi compagni di classe, evento che lo spingerà a reprimere sempre di più l’emergere della sua vera identità sessuale. Essere gay, come gli è stato insegnato fin dalla giovane età, è una cosa da temere, proprio per questo interiorizzerà il crimine, venendoci a patti solo in seguito. Da adolescente, Oscar (interpretato da Connor Jessup) si fa assorbire dalle sue tendenze creative, realizzando fantasiosi effetti prostetici per la sua migliore amica Gemma (Sofia Banzhaf), scattando foto alle sue creazioni e inventando nuove modifiche per la gabbia del suo criceto Buffy, vero e proprio consigliere del ragazzo, la cui voce è quella di Isabella Rossellini. Ma quando entrerà in scena l’attraente Wilder (Aliocha Schneider), Oscar comincerà a vacillare e le regole dell’attrazione avranno la meglio, spingendolo verso reazioni violente ma anche a confondere la fantasia con la realtà.

Closet Monster è il primo lungometraggio di Stephen Dunn.

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