David Cronenberg è già al lavoro sul suo prossimo progetto, Maps to the stars, film che avrebbe dovuto mettere insieme Robert Pattinson, già protagonista del bellissimo Cosmopolis, con uno dei suoi attori feticcio, Viggo Mortensen. Il ruolo che doveva essere assegnato a quest’ultimo è stato affidato poi a John Cusak, al quale si sono aggiunti Julianne Moore, Sarah Gadon (A Dangerous Method), Mia Wasikowska e Olivia Williams. Il film, che è una commedia caustica su due attori-adolescenti rovinati dalla perversione Hollywoodiana, è stato definito dallo stesso Cronenberg come un lavoro molto estremo senza nessun appeal commerciale e con molte difficoltà potenziali, per trovare una distribuzione attraverso i canali indipendenti. Satirico e crudele, sarà molto differente da Cosmopolis e quindi come ha detto lo stesso regista Canadese, “difficile da vendere”. Definito anche come una “ghost story” che critica l’ossessione della celebrità nella società Losangelina” si avvale della sceneggiatura di Bruce Wagner; una serie di foto di scena sono state diffuse in queste ore, compresa l’immagine di John Cusak, copertina di questa news. Il film racconta della famiglia Weiss, parte di una dinastia storica di attori Hollywoodiani; il padre, Sanford, è un’analista che ha fatto fortuna con i suoi manuali tutorialistici di auto-aiuto, mentre la madre, Christina, è maggiormente interessata alla carriera di Benjie, il loro bimbo-star di 13 anni. Havana, cliente di Sanford, è un’attrice che sogna di girare un remake di un film che aveva reso celebre la madre Clarice negli anni ’60. Clarice è morta ma il suo fantasma minaccia Havana ogni notte. Il piccolo Benjie se n’è appena uscito da un programma di riabilitazione dopo quattro anni di terapia, e la sorella Agatha, è appena uscita da una clinica psichiatrica dopo esser stata trattenuta per atti illeciti di piromania.
