Sulle leggi censorie che regolano ogni tipo di oscenità, incluse quelle verbali, nelle nuove produzioni cinematografiche Russe, avevamo già parlato attraverso il racconto di Andrey Zvyagintsev, durante la conferenza stampa Cannense relativa al suo ultimo lavoro intitolato Leviathan. Torniamo sull’argomento in relazione alle dichiarazioni del regista-produttore Fyodor Bondarchuk, preoccupato che il nuovo film di Valeria Gai Germanika intitolato “Da i Da” non ottenga il certificato che ne garantisca la distribuzione nelle sale: “Se non esiste una via alternativa e se le nuove leggi che regolano le oscenità nei film verranno applicate anche a questo titolo, siamo pronti a censurare con una serie di bleep (il classico suono a 1000 Hz che copre le parolacce) tutto il turpiloquio; anche perchè stiamo ancora aspettando un chiarimento per quanto riguarda i film realizzati nel periodo antecedente all’entrata in vigore della legge, e lo sapremo nei prossimi giorni”