Domani lunedi 1 dicembre 2014 ricco programma per la 55ma edizione del Festival dei Popoli. L’evento speciale delle 21:00 al cinema Odeon è dedicato a Ma’a al Fidda (Silvered Water, Syria Self-portrait) di Ossama Mohammed e Wiam Simav, documento sul conflitto civile in Siria; al termine della proiezione un intervento del giornalista Domenico Quirico moderato da Claudio Giua (Presidente di FST – Fondazione Sistema Toscana) e Marco Pratellesi (Presidente del Festival dei Popoli) coinvolti in qualità di giornalisti.
Ma la giornata del festival comincia alle 16.30 con i film del Concorso Internazionale: Nebel di Nicole Vögele (Germania, 2014, 60’), alle 17.45 Léone, Mère & Fils di Lucile Chaufour (Francia, 2014, 41’)a seguire Superjednostka di Teresa Czepiec (Polonia, 2014, 20’), parteciperanno alla proiezione la regista e il produttore Adam Slesicki). Alle 19.00 I comme Iran (I for iran) di Azari Sanaz (Belgio, 2014, 50’) sul fascino della lingua “farsi”.
Allo Spazio Alfieri si comincia alle 15 con la retrospettiva dedicata a Jos de Putter, i film in programma sono The Making of a New Empire (Paesi Bassi, 1999, 97’), seguito alle 17.00 da In memoriam Aleksander Litvinenko (Paesi Bassi, 2007, 55’), sulla figura del colonnello del KGB Aleksander Litvinenko
Alle 18.15 Les règles du Jeu di Claudine Bories, Patrice Chagnard (Francia, 2014, 106’), alle 20.30 I Want to See the Manager di Hannes Lang (Italia, Germania, 2014, 93’)., mentre alle 22.30 Fishtail di Andrew Renzi (USA, 2014, 65’).
Alle 17.30 presso l’Istituto Francese, in ricorrenza del ventennale del genocidio dei Tutsi in Ruanda, sarà proiettato Rwanda 20 ans après: Portraits du Changement (20 years on: portraits from a changing Rwanda) di Giordano Cossu (Francia, 2014, 36’). Alle 19.00 l’omaggio al regista Vincent Dieutre continua con Rome Désolée (Francia, 1995, 75’), viaggio in una Roma sconosciuta.
All’Auditorium Sant’Apollonia alle ore 11.00 parte How I did it: una serie di incontri aperti al pubblico con i registi del festival.