Due settimane fa siamo stati contattati telefonicamente da una persona che ci segnalava una richiesta di collaborazione ricevuta a nome della testata ( indie-eye.it ), il tutto effettuato attraverso una mail privata che non corrispondeva al nostro dominio e che chiedeva a questa stessa persona informazioni e dati sensibili.
La prassi per collaborare con indie-eye è diametralmente opposta a quella descritta. La redazione NON contatta mai persone per richiedere collaborazioni. Qualsiasi candidatura è possibile ma solo attraverso la richiesta di un potenziale collaboratore pervenuta spontaneamente alla casella di posta elettronica collabora@indie-eye.it
In questo caso specifico, molto grave, si configura il reato di sostituzione di persona. Abbiamo sporto querela/denuncia presso il compartimento Polizia Postale e delle comunicazioni della Toscana.
Diffidate di qualsiasi comunicazione esterna il cui scopo sia richiedere direttamente una collaborazione a nome della redazione indie-eye.it e se accade, segnalatecelo!