IV edizione ad ingresso gratuito con sottoscrizione per il festival delle commedie da ogni angolo del mondo. Il tutto nel quartiere di Tor Pignattara dal 27 al 29 novembre 2015 presso l’ex aula consiliare del Municipio in Via dell’Acqua Bullicante, 2. L’incontro tra culture viene quindi indagato da una prospettiva del tutto particolare come quella della commedia.
Ma non solo, perchè Karawan, sin dal 2012, ha uno spirito davvero apolide e improvvisativo perché è nato nel tentativo di recuperare spazi e restituire al quartiere di Tor Pignattara il cinema, che è assente da più di 30 anni. Con spirito barricadero i direttori artistici Carla Ottoni e Claudio Gnessi hanno ricreato la magia del cinema trasformando spazi abbandonati, in disuso e derealizzati in veri e propri luoghi di incontro collettivo
“In questi giorni di grande tristezza in cui è impossibile non essere sconvolti e risulta difficile orientarsi nel mare di notizie, opinioni e punti di vista che si susseguono incessantemente sui nostri schermi – dicono Gnessi e Ottoni – noi di Karawan ci siamo interrogati sul senso più profondo del nostro progetto, concepito come una festa che abbatte le barriere tra culture con il potere di una risata. E abbiamo deciso di andare avanti…”.
Il festival oltre ai lungometraggi e ai corti, propone una mostra fotografica, un concerto e un incontro pubblico per tre giorni di attività. Previsto anche un focus dedicato al cinema di India e Bangladesh. Si parte venerdì 27 novembre alle ore 19:30 con la mostra fotografica “Sonny Story”, di Marcello Scopelliti, la vita di uno dei tanti ragazzi indiani della Pianura Pontina per poi proseguire con due commedie in programma: “Aiyyaa” di Sachin Kundalkar e “Sulemani Keeda”, diretto da Amit V Masurkar.
Sabato 28 novembre alle ore 19:00, concerto dei Moon Stars Studio, musicisti bengalesi ma con l’accento romano seguirà il lungometraggio “Television”, di Mostofa Sarwar Farooki e la commedia romantica “Dum Laga Ke Haisha”, di Sharat Katariya.
Domenica 29, giornata conclusiva dell’evento, con una selezione di cortometraggi di animazione dalla Siria, seguita da un incontro con artisti, registi, giornalisti ed esperti del settore (da Raffella Cosentino a Carolina Popolani, da Leonardo De Franceschi, a Khalid Chaouki, ma anche Celeste Costantino e Giulia Pietroletti).
In chiusura “Andalousie Mon Amour”, commedia satirica marocchina diretta da Mohamed Nadif sull’immigrazione clandestina.
Il trailer di Karawan festival (Karawan Fest, il sito ufficiale)
Karawan Fest 2015 Il Sorriso del Cinema Migrante è un evento ideato e organizzato da Associazione culturale Bianco e Nero; in collaborazione con CDQ Torpignattara Onlus; con il patrocinio di: Biblioteche di Roma; partners: Yalla Shebab Film Festival (Lecce), Teatro Studio Uno, TokiTitles, Associazione Commercianti di Tor Pignattara, Sultana-Abbigliamento indiano e Città delle Mamme Onlus.