“Non si tratta di una pellicola sui giovani di oggi – racconta la regista Alix Delaporte – ho descritto la bambina che è in me nel rapporto con i genitori nel momento della ricerca dell’indipendenza che porta all’età adulta.”. Così la regista transalpina ha introdotto il film ‘Le dernier coup de marteau‘ in concorso a Venezia 71.
In poche parole di cosa parla la storia?
“Ho voluto costruire la vita di un adolescente che, nonostante le difficoltà della sua esistenza, prende in mano la sua vita e comincia a costruire un futuro senza i genitori”.
Qual’è il ruolo che giocano i movimenti e la musica in questo lavoro?
“Avevo voglia di sostituire le parole con gesti e i movimenti, accompagnati dalla musica. In particolare la 6°sinfonia di Mahler è venuta fuori quando stavo lavorando sul personaggio del direttore di orchestra e mi sono imbattuta in questa musica che mi ha colpita e sedotta”.
Quanto del suo stile cinematografico è determinato dal suo background di autrice di documentari e reportage?
“In un reportage ho solo una macchina e c’è una verità immediata che non posso falsare. Quando ho visto la pellicola montata mi sono accorta che in effetti poteva ricordare un documentario, questo è anche dovuto al fatto che tra me, Romanin e Clotilde si è creato un collegamento che ha fatto venire un lavoro autentico e genuino”.
Sinossi:
Il film è ambientato in Francia nella zona delle Camargue e vede come protagonista Victor, un adolescente di 15 anni che abita con la madre in uno splendido posto a poche decine di metri dal mare. Victor varcando la soglia del teatro dell’Opera di Montpellier entra in contatto con il mondo della musica classica di cui fino a quel momento non sa niente. Né tanto meno sa niente di suo padre, Samuel Rovinski, che in quel momento si trova lì per dirigere la 6° sinfonia di Mahler. Il ragazzo, che in quel momento vive in una situazione di incertezza e turbamento a causa della malattia della madre, decide di prendere in mano la sua vita e cogliere a pieno le opportunità che ha incontrato nel suo cammino.
Le dernier coup de marteau di Alix Delaporte – Francia, 82′
Romain Paul, Clotilde Hesme, Grégory Gadebois, Candela Peña, Tristán Ulloa