lunedì, Dicembre 23, 2024

Lo schermo dell’arte – Settima edizione: la conferenza stampa

La settima edizione de “Lo schermo dell’arte” parte domani 12 novembre; il Festival Internazionale di Cinema e Arte Contemporanea diretto da Silvia Lucchesi anche per quest’anno prevede una rete attivissima di Cinema d’artista, anteprime, ospiti internazionali, incontri, workshop e residenze d’artista dove la cornice del Cinema Odeon, spazio comune a tutta la 50 giorni di Cinema Internazionale a Firenze è solo una delle location utilizzate; gli spazi che collaborano alla realizzazione degli incontri e degli eventi sono infatti quelli di Villa Romana, L’Istituto Francese di Firenze, il Palazzo dell’Arte dei Giudici e Notai, Le Murate.

Abbiamo deciso di continuare a sostenere l’ambizioso progetto di Silvia Lucchesi” ha detto in conferenza stampa Sara Nocentini, assessore alla cultura e turismo della Regione Toscana “perchè è importante investire in prodotti di qualità che fanno dialogare discipline diverse, una scelta che porta a sua volta alla commistione di pubblici, per questo ci è sembrato un progetto da incoraggiare, nel contesto della 50 giorni di cinema che punta a fare della Toscana e Firenze punti di riferimento per il confronto Internazionale sul Cinema

Le tradizionali sezioni del festival sono confermate: Sguardi, documentari in anteprima dedicati ai protagonisti dell’arte contemporanea; Cinema D’artista; Festival Talks; Focus On; la terza edizione di VISIO European Workshop on Artists’ Moving Images a cui quest’anno viene affiancata la prima edizione di VISIO Residency Program

Come per le altre edizioni anche per questa vorrei evidenziare un aspetto importante” ha detto Silvia Lucchesi, direttrice del festival “Lo schermo dell’arte non è più solo un evento legato esclusivamente al cinema ma si è allargato ad altri formati e proposte; oltre al cinema Odeon, i momenti di approfondimento, le conversazioni con critici ed esperti sia di arte che di cinema, il progetto del premio, la produzione di giovani artisti, i progetti di Workshop, rappresentano tanti modi diversi che ci consentono di individuare come il mondo dell’arte e del cinema siano in contatto da sempre. Il nostro ruolo è quello di continuare ad indagare le riflessioni intorno a questo legame, e in questo senso, il programma di quest’anno è molto ricco ed articolato

Sono molte le anteprime Italiane previste per questa edizione, si comincia con il film d’apertura, Cutie and The Boxer, candidato agli oscar 2014 e che sarà proposto alle 21:00 di mercoledi 12 novembre al cinema Odeon; il film è il racconto dell’artista boxer Ushio Shinohara e della moglie Noriko “Cutie”

Focus On di quest’anno dedicato a Hito Steyeri, importante figura delle arti visive che rappresenterà insieme ad altri la Germania alla Biennale 2015; sabato 15 novembre Steyeri terrà una lecture/performance chiamata “The secret museum” prevista per le 15:45 al cinema Odeon, e seguita subito dopo da una selezione di quattro film scelti tra la sua produzione più recente.

Le Opere della collezione Pinault, programma di giovedi 13 alle 15:45 sempre al cinema Odeon, sono costituite da una selezione di tre lavori cinematografici che provengono dalla collezione d’arte di Francois Pinault; le tre artiste scelte sono Yael Bartana, Cinthia Marcelle e Shirin Neshat, già protagonista di una delle passate edizioni del festival con l’anteprima del suo bellissimo “Donne senza uomini”; introdurranno la serata Martin Bethenod, direttore di Palazzo Grassi-Punta della Dogana-Pinault Collection e Philippe-Alain Michaud, filosofo e storico dell’arte.

Da non perdere la maratona di giovedi 13 novembre dalle 10 alle 15:15 dedicata alla “Naissance d’un musée, Le Louvre Lens” di Alain Fleischer , film sull’apertura del nuovo Louvre a Lens nel nord della Francia “è un film importante a cui teniamo molto” ha detto Silvia Lucchesi “perchè testimonia la collaborazione con tutta la rete dei cinque Istituti francesi italiani, che hanno curato la versione italiana del film. Dura quasi 4 ore e sarà presentato con una pausa brunch nell’intervallo

Tra le anteprime da segnalare quella di Parade, sempre giovedi 13 novembre alle ore 21:00 al cinema Odeon, presentato nella sezione Cinema D’artista e realizzato dall’artista svizzero di origini iraniane Shahryar Nashat; il film documenta la rilettura del Parade di Cocteau, balletto realizzato con scene e costumi di Picasso, reinventato dal coreografo Adam Linder.

Martedi 11 Novembre a Villa Romana inaugurazione della terza edizione di VISIO European Workshop on Artists’ Moving Images curato da Leonardo Bigazzi; dal 12 al 16 novembre, Visio Screening Program proporrà i video realizzati da 12 artisti under 35.

È un workshop internazionale per giovani artisti che lavorano con il video” ha detto il curatore Leonardo Bigazziquesti sono stati scelti attraverso la rete europea di università e residenze per artisti. È un ulteriore passo molto importante che va nella direzione del sostegno di giovani artisti; tra di loro 4 sono italiani e lavorano fuori dall’italia tra Londra, Parigi e Amsterdam

VISIO Residence Program è la novità di questa edizione de “Lo schermo dell’arte” ed è un progetto di residenza per giovani artisti nato dalla passione di Domenico Montano e dal sostegno del Ristorante Alle Murate. L’artista selezionato per la prima edizione è Jean-Baptiste Maitre, invitato per due settimane a Firenze per lavorare ad un’opera site-specific, con a disposizione un budget di 2000 euro.

Oltre al contributo di Regione Toscana, il festival riceve quello dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze/OAC Ossevatorio per le Arti Contemporanee, era presente per l’occasione in conferenza stampa Carlo Sisi, storico dell’arte tra i massimi esperti di arte italiana e straniera dell’Ottocento, Presidente del Museo Marini di Firenze dal ’98 e consigliere nel CDA dell’Ente Cassa, “Ente Cassa vuole essere partecipe in prima persona per eventi culturali di qualità” ha detto Sisi “perchè questi formano un tessuto organico cittadino che deve essere messo in evidenza ed avvalorato. Giustificare quindi la presenza dell’Ente ha il senso di evidenziare quanto le richieste di questi anni in ambito contemporaneo non siano di minor valore rispetto alla museificazione della città

La sigla de “Lo schermo dell’arte”, settima edizione, è stata creata da Robert Pettena, artista nato a Pembury nel regno unito e che vive e lavora a Firenze “per l’occasione” ha aggiunto Silvia Lucchesi”Pettena ha realizzato ben cinque sigle, che saranno programmate progressivamente come se si trattasse di una sit-com, il tutto è basato su una sua performance e avrete modo di ammirarla in sala

Per un programma dettagliato del festival, Lo schermo dell’arte, sito ufficiale

Michele Faggi
Michele Faggi
Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.

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