Super Bowl
Da svariati decenni in America si combatte la dura lotta degli spot pubblicitari da mandare in onda nel corso delle pause dell’evento sportivo più seguito negli USA, il Super Bowl. La finale raccoglie dinanzi agli schermi milioni e milioni di spettatori, che trasformano questo spazio pubblicitario in una vera e propria miniera d’oro. Proprio per questo, col passare degli anni e l’aumento dell’importanza dei media nella vita di tutti i giorni, lo stile delle pubblicità trasmesse si è affinato sempre più. raggiungendo quello cinematografico, con tecniche eccelse e attori d’eccezione. L’ultimo esempio in ordine temporale è quello della Jaguar, che ha deciso di cavalcare l’onda dei film sui supereroi e lanciare la F-TYPE Coupé con l’ausilio di Ben Kingsley, Tom Hiddleston e Mark Strong, ovvero Mandarino, Loki e Sinetro.
Orgoglio britannico
La Jaguar è una storica casa automobilistica britannica, fondata nel lontano 1922, e per uno spot di tale impatto mediatico non poteva compiere scelta migliore in termini attoriali, avendo optato per tre grandi interpreti del grande e piccolo schermo inglesi. Se in passato però uno spot mirava unicamente a trasmettere il messaggio dell’acquisto, in maniera spesso aggressiva, oggigiorno si punta principalmente alla vendita di un’idea, di un universo accattivante dal quale l’utente possa sentirsi attratto, desiderando di farne parte attraverso il mezzo d’accesso proposto dalla società in questione. In tal caso la Jaguar dimostra tutto il proprio stile inglese nel vendere una vettura splendida, che fonde un animo sportivo a quello elegante che da sempre la contraddistingue. Lo spot, dal titolo Rendezvous, ha una durata di 60 secondi e si apre con Hiddleston e Strong diretti alla villa di Kingsley, il primo in elicottero e il secondo in una Jaguar. Durante il tragitto vengono delineate le caratteristiche principali di un villain, ovvero l’attrazione per il potere, l’attenzione per i dettagli, l’essere sempre un passo avanti agli altri e ovviamente l’amore per le Jaguar, che ogni “cattivo” dovrebbe includere nel proprio vasto parco auto. Com’è facile intuire l’orgoglio britannico sprigiona da ogni poro di questo spot, come dimostra la scelta del regista, Tom Hooper, londinese doc e premiato nel 2010 con un Oscar come “Best Director” per la pellicola “The King’s Speech“, un dramma storico, neanche a dirlo, inglese.
Jaguar F-Type
Tutte le scelte operate da Jaguar si sono rivelate vincenti, dal momento che lo spot è in breve divenuto virale, consentendo alla casa inglese di collezionare un numero mirabolante di click su siti specializzati ad esempio Autoscout24.it, tra i più famosi in tutta Europa. La scelta di investire tanto in questo spot è legata principalmente al modello rivoluzionario che tale vettura rappresenta. La F-Type infatti indica la discesa della Jaguar nel campo delle sportive in grado di garantire elevate prestazioni. Questo terreno di gioco è da molti anni dominato da italiane e tedesche (Ferrari e Porsche ad esempio), ma questa incredibile due posti potrebbe concorrere alla lunga ad inserire un terzo elemento in questa lotta senza esclusioni di colpi. Nonostante la voglia di concorrere con le altre big, la Jaguar ha comunque preferito limitare il numero di modelli da mettere sul mercato, al fine di salvaguardare l’esclusività del modello, offrendo ai propri clienti una gemma rara. Dall’Inghilterra si dicono fiduciosi di potersi imporre in tale delicato mercato, forti dei numeri fatti registrare fino ad ora. Nel 2013 la casa ha venduto ben 77mila modelli, ma questa nuova linea di pensiero fa progettare un raddoppiamento di tale cifra entro l’inizio del 2017. Anche l’Italia potrà godere di quest’auto, disponibile 3 motorizzazioni, con un costo che oscilla tra i 70mila e i 108mila euro.