The Outer Limits era una serie televisiva a carattere fantascientifico trasmessa dal 1963 al 1965 e nata sulla scia di Twilight Zone. “Demon with a Glass hand” è uno degli episodi trasmesso nel 1964 come quinto episodio della seconda serie e scritto originariamente da un gigante come Harlan Ellison pensando proprio a Robert Culp come personaggio principale. La storia è quella di Trent, uomo senza più memoria tranne un segmento a breve termine relativo a dieci giorni prima. La sua mano sinistra è stata sostituita da un computer avanzato e che è stato modellato proprio sulla forma del suo arto mancante dal quale mancano tre dita. Rinchiuso in un palazzo che contiene solamente uffici, viene inseguito da una razza aliena chiamata Kyben che ingaggia con lui il gioco del gatto e del topo. In questo contesto, Trent può viaggiare nel tempo attraverso uno specchio temporale il cui segmento attuale è quello del passato, perchè nel futuro, la razza umana è completamente estinta e la terra è stata conquistata dai Kyben.
La storia di Ellison ispirerà un film che la MGM ha messo in cantiere e che sarà scritta da Scott Derrickson e C. Robert Cargill ovvero regista e co-sceneggiatore di Sinister. Il film sarà prodotto da Mark Victor (Poltergeist) attraverso la Mark Victor Productions. Da parte di Derrickson sembra vi sia il tentativo di uscire lievemente dall’ambito Horror considerata la tendenza del tutto fantascientifica della storia di Ellison e il suo recente coinvolgimento nel progetto Marvel dedicato a Doctor Strange
Per saperne di più su “Demon With a Glass Hand” da questa parte un breve documentario di 14 minuti sulla realizzazione dell’episodio del 1964.