I personaggi di questo film provano sentimenti universali, veri, ho voluto raccontare una metropoli (Roma) ma questa storia poteva svolgersi anche altrove, credo che le vicende raccontate in questo film abbiano un respiro internazionale. Così il regista Michele Alhaique racconta, in conferenza stampa a Venezia 71, il film scritto con Emanuele Scaringi e Andrea Garello.
Ci racconti come è nata questa pellicola
Fare questo film – continua Michele Alhaique – è stato uno sbocco naturale, ho realizzato molti cortometraggi e volevo raccontare questa storia, l’incontro tra due persone solitarie che danno vita a qualcosa di speciale e vivono emozioni forti. La struttura è quella di un noir e la città di Roma è stata un’ambientazione perfetta per questo film.
Nel film Pierfrancesco Favino interpreta il ruolo di Mimmo, un uomo possente, che vive in una realtà fatta di violenza, sopraffazione e ruoli ben definiti
Per interpretare questo personaggio – racconta Favino – sono dovuto ingrassare molto, le mie figlie hanno cominciato a chiamarmi “ciccio” e sembra che abbia anche iniziato a russare. Battute a parte, ho dovuto mettermi in gioco e il personaggio di Mimmo mi ha richiesto una recitazione molto “fisica”, a partire dal cambiamento avvenuto nel mio corpo. Sono molto contento del risultato fiale, siamo partiti dal cinema che ci piace vedere come spettatori e abbiamo fatto un film che non possiamo che amare. Penso che una storia sia interessante quando le vicende che racconta sono riconoscibili e la storia del mio personaggio lo è.
Oltre a Favino anche gli altri interpreti hanno dovuto cambiare la propria fisicità?
Greta Scarano: per interpretare il mio personaggio sono dovuta diventare bionda e mi sono messa in gioco a cominciare dalla mia fisicità. Il lavoro sul mio corpo è stato molto importante per interpretare bene il mio personaggio. Dovevo essere disposta a mettermi in gioco e capire cosa vuol dire far soldi con il corpo, per questo era importante sentirmi sicura e consapevole per vestire i succinti panni di Tania.
Senza nessuna pietà di Michele Alhaique – Italia, 98′ – Pierfrancesco Favino, Greta Scarano, Claudio Gioè, Adriano Giannini, Ninetto Davoli
Sinossi:
Senza nessuna pietà racconta la storia di Mimmo (interpretato da Pierfrancesco Favino) che ama costruire case e nella sua vita vorrebbe fare soltanto il muratore. Ma il mondo in cui vive è pieno di violenza, ed ha regole feroci e Mimmo non può sottrarsi alla realtà. Quando incontra la bellissima Tania (interpretata da Greta Scarano) Mimmo spera in una nuova vita, ma i suoi trascorsi, ben presto, torneranno.
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