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The Journey Inside di David Shire: la recensione della colonna sonora

The Taking of Pelham One Two Three, All The President’s Men, The Conversation, Zodiac, sono solo alcune delle colonne sonore composte da David Shire, uno dei più longevi e importanti autori di musica per il cinema ancora in vita.
Intrada Records ristampa uno dei suoi lavori meno conosciuti, “The Journey Inside”, composto per un film IMAX del ’94 di genere fantascientifico diretto da Barnaby Jackson e montato da un grande montatore come William Goldenberg, abituale collaboratore di Michael Mann. Il film, esilarante quest aliena su un sabotaggio ai danni della Intel, con gli extraterresti intenzionati a sabotare la produzione dei Pentium 5 è un bizzarro mix tra pulp e cinema didattico-tutorialistico destinato ai ragazzi, sull’architettura dei computer coevi e la fabbricazione dei microchip; è supportato da uno dei lavori più sinfonici di Shire devoto, almeno per quanto riguarda il main theme, ai film d’avventura e ad un utilizzo dell’orchestra gioioso e in linea anche con la lezione di John Williams. Un orchestra di 80 elementi che viene contaminata leggermente con alcuni device elettronici, voci metalliche e sintetizzate, elaborata in consolle insieme ad un tecnico del suono leggendario come Dan Wallin.

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