9to5: Days in Porn è un documentario destinato a far parlare di se; cinque anni di preparazione e uno e mezzo per girarlo, sembrerebbe affrontare il mercato del porno attraverso le persone che ci lavorano giorno per giorno con un approccio del tuttto demistificante. Una ragazzina che non può aspettare i diciotto anni per diventare una porno star; uno studente che rinuncia ai suoi studi scientifici per darsi all’intrattenimento per adulti, una coppia sposata che produce, dirige e interpreta film hardcore; una moglie e madre che diventa un idolo tra gli attori e i fruitori di film porno per le sue scene di sesso estremo… Il film, diretto da Jens Hoffman evita un approccio edulcorato e nell’attraversare l’industria non lesina affatto sulle scene di sesso in un tentativo di identificare la vita privata dei protagonisti senza stereotipi morali ma evidenziando il contrasto, o al contrario, l’integrazione tra un lavoro che coinvolge una parte della sfera intima e la vita personale di chi ha fatto questa scelta. Il film aveva una forma originale di circa 4 ore ed è stato ovviamente ridotto concentrando la struttura intorno a undici personaggi. Realizzato in parte in 16mm, in parte con un equipaggiamento hd, ha coinvolto una piccola troupe concentrando buona parte del lavoro nelle mani di Jens stesso e della produttrice che oltre ai loro ruoli si sono occupati del suono e delle riprese. Il film coinvolge attori e attrici del settore come Belladonna, Sasha Grey, Roxy Deville, Mia Rose, Audrey Hollander, Katja Kassin, Otto Bauer, Mark Spiegler, Jim Powers e John Stagliano, con la partecipazione straordinaria di Nina Hartley, Alicia Angel, Ashley Blue, Cindy Crawford. Il film è prodotto da Cleonice Comino e dalla sua F24, specializzata in documentari; il sito ufficiale è da questa parte, qui è possibile visionare un trailer e presso questo link è consultabile il blog con una serie di interventi e di informazioni interessanti e una manciata di clip che restituiscono l’atmosfera del film in modo più diretto rispetto al trailer, che ovviamente, ha un appeal maggiormente patinato (anche se in un breve shot è visibile il bellissimo volto di Sasha Grey lordato da qualcosa che potrebbe esser latte, ma anche un irresistibile facial). Ad agosto il film ha già avuto una premiere al recente Montreal Film Festival e presto sarà proiettato in Europa, a Londra, durante un evento speciale; uscirà dalle nostre parti?