Kitano Takeshi conclude la trilogia sulla “distruzione” dell’idea d’autore, i bellissimi Takeshi’s e Kantoku Banzai non hanno avuto una regolare distribuzione in Italia, ad eccezione di Takeshi’s che è uscito direttamente su supporto DVD. Achille e la tartaruga, il paradosso di Zenone di Elea per cui movimento, tempo e cambiamento sono illusioni è la premessa per il nuovo Kitano. Nel film Kitano interpreta Machisu, orfano che decide di coronare il suo sogno diventando un pittore. Kanako Higuchi è la moglie che supporta le sue scelte nonostante l’insuccesso di una vita. Dal trailer, disponibile anche sul sito ufficiale di Akiresu si percepisce la stessa splendida fragilità degli ultimi film di Kitano. Il film è annunciato per il prossimo 20 settembre, ma è da Aprile che se ne parla, dopo una conferenza stampa tenutasi negli studi della Nikkatsu di Tokyo e riportata da Variety Asia. In quell’occasione Kitano ha dichiarato: “….le persone senza talento dovrebbero vivere solamente per quello che credono abbia valore, affrontando la realtà”. Nel trailer si vedono chiaramente i quadri dipinti da Kitano Takeshi “…..quadri stupidi che continuo ad accumulare….[…] Ho pensato di utilizzarli nel film”.
Il film dovrebbe essere presentato in anteprima mondiale a Venezia ’65.
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