Mounir (Tahar Rahim, Il profeta) e Murielle (Emile Dequenne, Rosetta) sono due giovani innamorati desiderosi di costruire una vita insieme ma incapaci di affrancarsi economicamente da Pinget (Niels Arestrup) un medico che ha cresciuto Mounir come se fosse suo figlio. Ispirato ad un fatto di cronaca avvenuto in Belgio nel 2007 che ha coinvolto una madre che prima di tentare il suicidio ha ucciso i 5 figli, Aimer a Perdre la Raison è l’ultimo lungometraggio scritto e diretto da Joachim Lafosse (Proprietà Privata 2006) che fornisce una lettura della vicenda molto personale e tesa ad indagare complicati rapporti familiari. Alle numerose polemiche sorte fino dall’inizio delle riprese a causa del tema trattato e della protesta del padre delle vittime, il 37enne regista belga ha risposto specificando che il suo lavoro non sarà un documentario per ricostruire i fatti, ma piuttosto uno spunto di riflessione su come una situazione familiare possa tragicamente condurre ad esiti drammatici; il film vede nuovamente insieme sullo schermo Tahar Rahim e Niels Arestrup, entrambi protagonisti de Il Profeta di Jacques Audiard, presente in concroso a Cannes in concorso con De rouille et d’os. Arestrup è stato chiamato a vestire i panni del Dottor Pinget dopo che Gerard Depardieu ha abbandonato il progetto. Aimer a perdre la Raison è in concorso nella selezione Un Certain Regard al prossimo Festival di Cannes.