Aprono la sezione panorama l’ultimo lavoro di Tony Gatlif e l’opera seconda della regista polacca Malgoska Szumowska. Gatlif torna all’interno della sezione più innovativa del Festival di Berlino dopo una doppia presenza nel 1987 con Rue du départ e nel 2002 con il più noto Swing. Indignados, il suo nuovo film, è ispirato dal bestseller scritto dal diplomatico francese Stéphane Hessel intitolato Indignez-vous ! (Pour une insurrection pacifique) pubblicato in Francia da Indigène éditions e in italia da Add Editore con il titolo di Indignatevi! . Il film di Gatlif, che mutua il titolo anche dal recente e noto movimento, offre una carrellata sulle recenti proteste (ricostruite e prelevate da materiale documentale) viste attraverso gli occhi di un’immigrata clandestina; sperimenterà il movimento, la povertà di quelli che condividono il suo destino e l’insoddisfazione di una giovane generazione di Europei in rivolta. Il secondo film che apre la sezione Panorama di Berlino 2012 è Ono (stranger) opera seconda della regista polacca Malgoska Szumowska interessata nuovamente a indagare le relazioni tra generi, con una Juliette Binoche che sperimenta la crisi della famiglia nucleare.
Gli altri film per ora comunicati dall’ufficio stampa della Berlinale e parte del programma Panorama 2012 sono i seguenti e includono nomi notevoli come quelli di Pen-Ek Ratanaruang e Volker Schlöndorff solo per citarne alcuni:
– 10+10 di Hou Hsiao-hsien, Wang Toon, Wu Nien-Jen, Sylvia Chang, Chen Guo-Fu, Wei Te-Sheng, Chung Meng-Hung, Chang Tso-Chi, Arvin Chen, Yang Ya-Che e altri – Taiwan
– Death For Sale di Faouzi Bensaïdi, Francia
– Die Wand (The Wall) di Julian Roman Pölsler, Austria/Germania
– Dollhouse di Kirsten Sheridan, Irlanda
– Elles by Malgoska Szumowska, Francia/Polonia/Germania
– Fon Tok Kuen Fah (Headshot) di Pen-Ek Ratanaruang, Tailandia/Francia
– From Seoul To Varanasi di Kyuhwan Jeon, Korea
– Hot boy noi loan – cau chuyen ve thang cuoi, co gai diem va con vit (Lost In Paradise) di Vu Ngoc Dang, Vietnam
– Indignados di Tony Gatlif, Francia
– Keep The Lights On di Ira Sachs, USA
– Kuma by Umut Dag, Austria
– La mer à l’aube (Calm At Sea) di Volker Schlöndorff, Francia/Germania
– L’âge atomique di Héléna Klotz, Francia
– Leave It On The Floor di Sheldon Larry, USA/Canada
– Mei-wei (My Way) di Kang Je-kyu, Korea
– Mommy Is Coming di Cheryl Dunye, Germania
– Parada (The Parade) di Srdjan Dragojevic, Serbia/Croazia/ Macedonia/Slovenia
– The Woman Who Brushed Off Her Tears di Teona Strugar Mitevska, Macedonia/Germania/Slovenia/Belgio
– Wilaya di Pedro Pérez Rosado, Spagna
– Xingu di Cao Hamburger, Brasile