venerdì, Novembre 22, 2024

Berlinale 2013 – NATIVe – A Journey into Indigenous Cinema, una nuova sezione

skinsViene inaugurata quest’anno NATIVe – A Journey into Indigenous Cinema, nuova sezione di carattere retrospettivo interna alla Berlinale concentrata nella sua prima edizione intorno ai territori dell’Oceania, Australia, Nord America e la regione artica. Si tratta di 24 titoli tra cortometraggi, film di finzione e documentari prodotti negli ultimi dieci anni. Il tentativo della sezione curata da Maryanne Redpath per la  Berlinale è quello di porre attenzione alla cultura cinematografica e alla complessità culturale delle popolazioni Indigene.
Di seguito tutti i titoli del programmaAtanarjuat The Fast Runner di Zacharias Kunuk  – Canada 2001 –  la leggenda di Atanarjuat e come conquistà la mano della bellissima Atuat. Beneath Clouds di Ivan Sen – Australia 2002 – Un road movie ambientato nell’outback australiano (ovvero l’area più remota del deserto).  Vaughn disprezza tutti i bianchi white people, mentre Lena cerca di conciliare le sue radici Aborigene da parte di madre. Forzati ad affrontare un viaggio insieme, scopriranno molti elementi in comune, più di quelli che avrebbero potuto pensare. Boy di Taika Waititi – Nuova Zelanda 2010 – Boy è un grande fan di Michael Jackson fan, oltre a questo adora il padre che sta scontando una pena. Dopo il suo rilascio, Boy spera di tornare a vivere insieme a lui – The Exiles di Kent Mackenzie – USA 1961 – Un gruppo di igiovani nativi americani amoreggiano, combattono e si divertono durante una lunga notte a Los Angeles. Girato in un contrastato bianco e nero, il documentario di Mackenzie ritrae una generazione sradicata in un intensa ambientazione urbana. Ngati di Barry Barclay – Nuova Zelanda 1987 – Nella Nuova Zelanda degli anni ’40 arriva un giovano dottore con l’idea di poter educare i giovani Maori per poi capire di esser lui quello nelle condizioni di imparare qualcosa dalla comunità, dalle sue tradizioni e dalla fisiologia di coesione sociale dei nativi. Una storia sulla ricerca dell’identità in una società post coloniane. O Le Tulafale (The Orator) di  Tusi Tamasese – Samoa/Nuova Zelanda 2011 – Un feudo familiare distrugge la pace nell’umile villaggio di Sili. Per ripristinare l’armonia questi deve affrontare la tradizione oratoria dei suoi Saving_Graceantenati Samoani; titolo selezionato anche nella sezione Orizzonti di Venezia ’68. On the Ice di Andrew Okpeaha MacLean – USA 2011 – Passano le chiarissime notti Polari ai party hip-hop e i loro giorni a caccia di foche. Ma un fatale incidente coinvolgerà Qalli e Aivaaq. Samson & Delilah di  Warwick Thornton – Australia 2009 – Due adolescenti ribelli lasciano la loro casa natale nell’outback australiano per approcciare la città dove diventeranno più consapevoli della loro marginalità. Svilupperanno e metteranno in atto le loro stategie di sopravvivenza, mentre un tenero amore sboccerà tra di loro. Saving Grace, Te Whakarauora Tangata di Merata Mita – Nuova Zelanda 2011 (Documentario) – I Maori affrontano la macchina de presa, parlando delle loro speranze per un futuro senza abusi e oppressioni.  Skins di Chris Eyre – USA 2002 – Alcolismo, violenza e disoccupazione sono all’ordine del giorno nella riserva. Ruby, un capo tribù, vuol fare qualcosa in più che fermarsi semplicemente ai sintomi di tutto questo, e comincia ad organizzare un’insolita missione vendicativa nel nome della giustizia dei Nativi Americani. Ten Canoes di Rolf de Heer – Australia 2006 – Storia sull’amore e il tradimento che coinvolge dieci cacciatori, due narratori e tre diverse scansioni temporali. Un viaggio nell’Australia mitica, prima che i bianchi ci mettessero piede. Trudell di Heather Rae – USA 2005 (Documentario) –
John Trudell, attivista nativo americano, ha dignità, carisma e orgoglio. Questo documentario segue la sua vita, dalla sua infazia cominciata nel Nebraska fino alle sue battaglie politiche che hanno influenzato il suo lavoro come poeta e musicista.

Cortometraggi

The Ballad of Crowfoot di Willie Dunn – Canada 1968

Bastion Point Day 507
by Merata Mita, Leon Narbey, Gerd Pohlmann – New Zealand 1980 (Documentario)

Circle of the Sun
di Colin Low – Canada 1960 (Documentario)

Ebony Society di Tammy Davis – Nuova Zelanda 2011

Green Bush di Warwick Thornton – Australia 2005

Nana di Warwick Thornton – Australia 2007

Ngangkari di Erica Glynn – Australia 2001 (Documentario)

Payback di  Warwick Thornton – Australia 1996

Le rêve d’une mère (A Mother’s Dream) di Cherilyn Papatie – Canada 2007 (Documentario)

Richard CardinalCry from a Diary of a Métis Child by Alanis Obomsawin – Canada 1986 (Documentario)

Turangawaewae – A Place to Stand by Peter Burger – Nuova Zelanda 2003

Two Cars, One Night di  Taika Waititi – Nuova Zelanda 2004

Redazione IE Cinema
Redazione IE Cinema
Per contattare la redazione di Indie-eye scrivi a info@indie-eye.it Oppure vieni a trovarci attraverso questi profili: Indie-eye Pagina su Facebook | Indie-eye su Twitter | Indie-eye su Youtube | Indie-eye su Vimeo

ARTICOLI SIMILI

CINEMA UCRAINO

Cinema Ucrainospot_img

INDIE-EYE SU YOUTUBE

Indie-eye Su Youtubespot_img

FESTIVAL

ECONTENT AWARD 2015

spot_img