Altri sette nuovi titoli si aggiungono al programma della Berlinale 2011 in attesa di conoscere il programma completo il prossimo 31 Gennaio. Sette titoli tra prime mondiali in concorso, premiere Europee fuori concorso ed esclusive tedesche; si comincia con Haywire, il nuovo film di Steven Soderbergh, presentato come premiere tedesca al Berlinale Palast. Tra i film in concorso, a nove anni di distanza da Variété française, Frédéric Videau torna alla regia con A moi seule (Coming Home). mentre è il debutto alla regia per Declan Donnellan, e Nick Ormerod con Bel Ami dal romanzo di Guy de Maupassant e con la sceneggiatura di Rachel Bennette (anche lei proveniente per lo più da un passato televisivo) il cast comprende Robert Pattinson, Uma Thurman, Kristin Scott Thomas, Christina Ricci. Nikolaj Arcel sceneggiatore Danese di successo (sua la sceneggiatura per Uomini che odiano le donne di Niels Arden Oplev) a Berlino in concorso con il suo quarto lungometraggio En Kongelig Affære, ovvero la storia d’amore tra Johann Friedrich Struensee, medico alla corte Danese, e la moglie di Christian VII di Danimarca. Flying Swords Of Dragon Gate è invece il nuovo film di Tsui Hark fuori concorso a Berlino 2012, versione 3-D di un classico di King Hu (Dragon Gate Inn) e di New Dragon Gate Inn, ovvero la re-visione dello stesso film di Hu che Hark aveva prodotto nel 1992 sotto la regia di Raymond Lee. Kim Nguyen è a Berlino con il suo nuovo film intitolato Rebelle; il cineasta canadese (Quebec) praticamente sconosciuto in Italia, ha diretto tre film prima di questo (Le Marais, Truffe, La citè) sempre in bilico tra mito, storia e orrore; Rebelle si ambienta a Kinshasa, nella Repubblica democratica del Congo e racconta la storia di due soldati-bambini prima di esser travolti dalla guerra e dalla violenza. Il film è interpretato da due attori congolesi, Rachel Mwanza e Serge Kanyinda. Nuovo film per il documentarista di Truro, James Marsh a quattro anni di distanza da Man on Wire e ad uno da Project Nim; con Shadow Dancer, fuori concorso, il regista inglese torna al cinema di finzione dopo Red Riding: In the Year of Our Lord 1980 (2009); il film è la storia di Collette McVeigh, donna di Belfast che vive con la madre e un fratello coinvolto nell’IRA. Sarà arrestata per la sua partecipazione ad un attentato sventato a Londra; un ufficiale gli offrirà una scelta; perdere tutto e andare in carcere per 25 anni oppure tornare a Belfast per spiare la famiglia.