Si è appena conclusa la Quattordicesima edizione del Bobbio Film Festival, rassegna estiva organizzata da Marco Bellocchio nella cornice del suo paese natale, fonte di ispirazione e teatro di ripresa per il grande regista a partire dal capolavoro I Pugni In Tasca. L’obiettivo che il Festival si era posto: fornire un’esauriente panoramica di ciò che il cinema italiano ha saputo offrire nella stagione appena passata, ospitando esordi incoraggianti come quelli di Susanna Nicchiarelli e Valerio Mieli, le raffinatezze sperimentali di Michelangelo Frammartino e Pietro Marcello, oltre a pezzi da novanta (al botteghino e non) come Giorgio Diritti, Francesca Comencini, Daniele Luchetti e Carlo Verdone. Come di consueto alla rassegna è stato affiancato il corso di regia e produzione Fare Cinema, che da anni funge da interessante laboratorio pratico per i giovani cineasti di tutta Italia (parte dei lavori ultimati nelle scorse edizioni è stata utilizzata per comporre il mediometraggio Sorelle mai, che Bellocchio presenterà fuori concorso alla prossima Mostra di Venezia). Per la prima volta però, il corso si è svolto senza la guida del regista emiliano, impegnato nella regia teatrale del Rigoletto a Mantova, ma la docenza è stata comunque affidata ad un documentarista di indubbio calibro come Daniele Segre, già insegnante al Centro Sperimentale Cinematografico di Roma. Altra novità di questa edizione è stato il seminario di critica cinematografica organizzato in collaborazione con il direttore di Duellanti e Rettore dello IULM di Milano Gianni Canova. Ai partecipanti del corso, tenuto dal critico e ricercatore Ivan Moliterni e che ha visto la partecipazione di importanti nomi del settore quali Alberto Pezzotta, Luca Mosso, Luca Barnabè ed Enrico Magrelli, è stato riservato il compito di selezionare i vincitori del Gobbo D’Oro, riconoscimento voluto e disegnato da Marco Bellocchio in persona.
Gobbo d’Oro al Miglior Film: LE QUATTRO VOLTE di Michelangelo Frammartino
Premio del Pubblico Bobbio Film Festival: L’UOMO CHE VERRà di Giorgio Diritti
Gobbo d’Oro alla Miglior Regia: LA BOCCA DEL LUPO di Pietro Marcello
Gobbo d’oro alla migliore interpretazione maschile: premio collettivo al cast maschile di BASILICATA COAST TO COAST
Gobbo d’Oro alla migliore interpretazione femminile: Isabele Ragonese in DIECI INVERNI
Menzione Speciale della Giuria: SPUTNIK 5 di Susanna Nicchiarelli