La manifestazione ha la missione di indagare le nuove prospettive del cinema, attraverso un concorso a cui partecipano 30 cortometraggi di studenti di cinema provenienti da 14 Paesi, dagli Stai Uniti al Giappone, passando per l’Europa, l’India e Singapore.
Una sorta di ‘campionato mondiale’ del cinema studentesco, una radiografia dell’immaginario a venire, un confronto diretto con la generazione 2.0, per capire come sta cambiando il cinema dalla prospettiva dei giovani talenti. I giovani filmmaker, studenti di cinema,verranno valutati dal poeta coreano, candidato al Nobel, Ko Un, dall’attore Giulio Scarpati e dal critico cinematografico Piera Detassis . Dopo Shinya Tsukamoto, firma il manifesto di questa terza edizione Igor Imhoff , nome di punta dell’animazione italiana.
L’inaugurazione è prevista per il 20 marzo alle 14, per l’occasione interverranno il Rettore dell’Università Ca’ Foscari Venezia Carlo Carraro e la Delegata generale del Festival Roberta Novielli. Dopo di ciò si entrerà subito nel vivo della manifestazione con la proiezione dei quattro cortometraggi del Concorso Veneto, al quale partecipano tutti gli studenti degli istituti superiori della regione. A partecipare quest’anno per il primo premio e di una menzione speciale, saranno Venice to Live di Giovanni Cimarosti, Segreto d’amore di Ambra Furlan, Gli uomini libro di Alessandro Padovani e Ci vediamo a Venezia di Alvise Vidali.
Alle 15 sarà poi il turno del primo programma speciale del Festival, con la proiezione di Soglie, e del relativo diario di lavorazione, cortometraggio prodotto dagli studenti del primo corso di cinema digitale organizzato da Ca’ Foscari Cinema, con il supporto di illustri professionisti di ogni campo della produzione cinematografica, dagli storyboard fino al montaggio.
Alle 16 sarà la volta della prima sestina di cortometraggi del Concorso Internazionale: si comincia con due corti d’animazione, il tedesco Mee di Letty Felgendreher e The Ordinary Job, una regia collettiva di giovani talenti italiani. Si proseguirà con l’indiano Dolly di Ketan Rana, lo spagnolo In memoriam di Carmen Bellas, il francese Jeanne di Dania Reymond, per concludersi con The Apple’s Fault, dell’israeliano H.David Koren.
Alle 17.30 ci sarà il primo workshop del festival, con il giornalista, critico cinematografico e saggista Oscar Iarussi che condurrà gli spettatori in un viaggio nel cinema americano ‘on the road’, da John Ford a Spike Lee, alla ricerca dell’altra faccia dell’America.
Alle 18.30 verranno proiettati i tre video finalisti del video-concorso Short&Sostenibilità, aperto a tutti i non professionisti under 35. I finalisti sono risultati: All you can eat di Corinne Mazzari e Tobia Tomasi, Questa storia fa acqua da tutte le parti di Ugo Di Fenza e Sostenibilità Ca’ Foscari di Elena Faggioli. Dopo le proiezioni sarà annunciato il vincitore del video-concorso che sarà premiato con un buono di 300 euro da spendere in attrezzatura tecnica.
Alle 19 verrà presentato la retrospettiva Parigi, calamita di sperimentazioni, in collaborazione con l’AIRSC nel quale verranno proiettati corti sperimentali realizzati da registi russi nell’attivissima Parigi a cavallo degli anni ’20 e ’30. I corti proiettati saranno Brumes d’automne di Kirsanoff, La marche des machines di Deslaw, Romance sentimentale di Aleksandrov e Ejzenstejn. Verrà inoltre proiettato il primo lavoro di Ejzenstejn, Il diario di Glumov.
A chiudere la prima giornata di Festival, dalle 20, ci sarà la personale dedicata all’erede di Miyazaki, l’animatore nipponico Makoto Shinkai con la proiezione di tre suoi corti completi – Lei e il suo gatto, La voce delle stelle e 5 cm al secondo – insieme a trailer, speciali dei suoi lungometraggi e spot pubblicitari da lui realizzati.
A partire da oggi sono inoltre disponibili sul sito del festival e scaricabili gratuitamente a questa pagina web i cataloghi digitali del Festival, un’iniziativa che rende il Ca’ Foscari Short Film Festival una manifestazione sempre più all’avanguardia e proiettata verso le nuove tecnologie, come si addice a un festival che punta tutto sui giovani e l’innovazione. Anche per aderire a quel programma di sostenibilità cui si renderà omaggio nei programmi speciali, quest’anno lo Short ha prodotto infatti cataloghi esclusivamente digitali in un doppio formato che potrà soddisfare le esigenze di tutti. A una versione PDF interattiva e ricca di contenuti multimediali, se ne affiancherà una e-book, perfetta per chiunque voglia avere il programma sempre a portata di mano sul proprio smartphone, tablet o e-reader.
Tra le novità di quest’anno c’è anche la possibilità di seguire il Festival a distanza: sarà infatti possibile seguire tutte le dirette LIVE grazie al canale Ustream di Ca’ Foscari Cinema. Il canale non è rivolto solamente a chi non potrà essere al Festival, ma sarà una inesauribile fonte d’informazioni per chiunque voglia accedervi. Verrà, infatti, allestito un vero e proprio palinsesto grazie alla coordinazione tra gli studenti dell’ufficio stampa e quelli del gruppo video, con interviste, speciali e approfondimenti su tutti i corti in concorso e i programmi collaterali del Festival; una vera e propria Short TV che fornirà un imperdibile “sguardo dall’interno”.