Cinema Odeon e festival cinematografici fiorentini, un binomio di successo che nel 2013 rischia di spezzarsi. A lanciare l’allarme sono gli organizzatori della ‘50 giorni di Cinema internazionale a Firenze’ e degli altri festival cittadini che da diversi anni hanno trovato nella monumentale sala del cinema Odeon l’habitat ideale per manifestazioni di qualità e successo. A far scattare il campanello d’allarme è stata la decisione del Gruppo Cinehall, proprietario della struttura, di tornare a gestire direttamente il celebre cinema/teatro di piazza Strozzi.. I rappresentanti dei festival esprimono la loro preoccupazione per la possibile perdita di uno degli ultimi punti di riferimento della cultura, non solo cinematografica, nel centro storico di Firenze, divenuto negli anni un modello, in Italia e in Europa, di promozione e sostegno del cinema di qualità. Ad acuire maggiormente i timori espressi dagli operatori dei festival è stato il rigetto da parte del Gruppo Cinehall della proposta formulata dalla Fondazione Sistema Toscana per la prosecuzione dell’attività fino ad ora svolta, ed invitano urgentemente tutte le parti coinvolte (Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana e Gruppo Cinehall) a riunirsi a un tavolo di discussione che metta come primi punti il futuro del cinema Odeon e conseguentemente del pericolo di dispersione del patrimonio culturale, frutto del lavoro e della passione di chi ci lavora, accumulato negli anni. I firmatari dell’appello: Festival dei Popoli, Festival Internazionale di Cinema e Donne, Film Middle East Now, Florence Korea Film Festival, Florence Queer Festival, France Odeon, Immagini e Suoni del Mondo, La Finestra sul Nord, Lo Schermo dell’Arte Film Festival, Premio NICE Città di Firenze, River to River Florence Indian Film Festival.
Cinema Odeon, quale futuro per la casa del cinema? L’appello dei Festival della cinquanta giorni Fiorentina
