venerdì, Novembre 22, 2024

Compagni di viaggio di Umberto Benedetti e Stefano de Martin, a Firenze il 5 Febbraio

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=JGUanuZnz-A[/youtube]

imgVenerdì 5 febbraio 2010, alle ore 21.00, a Odeon Firenze (Piazza Strozzi) si terrà l’incontro promosso da Fraternità di Romena, Comunità di Base delle Piagge, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana/Mediateca Toscana Film Commission, dal titolo Compagni di viaggio, la fantasia della fedeltà. L’incontro, condotto dal giornalista Massimo Orlandi, prevede gli interventi di Folco Terzani (viaggiatore, autore con Tiziano del bestseller La fine è il mio inizio – dialogo con il padre nei mesi antecedenti la sua morte, avvenuta ad Orsigna nel 2004 – e sceneggiatore dell’omonimo film, le cui riprese sono terminate prima dell’estate) e Maurizio Maggiani (scrittore tra i più noti e apprezzati in Italia, con Il coraggio del pettirosso ha vinto nel 1995 il Premio Campiello e il Premio Viareggio, con Il viaggiatore della notte ha vinto nel 2005 il premio Strega; è in uscita a marzo per Feltrinelli il suo nuovo e atteso romanzo Meccanica celeste).
Al termine dell’incontro si terrà la proiezione di Compagni di viaggio. In direzione ostinata e contraria (Ed. Piagge, 2010) di Umberto Benedetti e Stefano De Martin. Saranno presenti in sala i tre protagonisti del documentario: Don Luigi Verdi, Don Alessandro Santoro, Don Andrea Bigalli.

Il film

Compagni di viaggio (Edizioni Le Piagge 2010)
regia : Umberto Benedetti e Stefano De Martin
direttore di fotografia e montaggio : Francesco Ritondale
con Don Andrea Bigalli, Don Alessandro Santoro, Don Luigi Verdi

Il film ordina tre interviste a giovani uomini di chiesa impegnati sul fronte culturale e sociale: Don Andrea Bigalli, parroco a Sant’Andrea in Percussina (San Casciano Val di Pesa); Don Alessandro Santoro, fondatore della Comunità di base delle Piagge; Don Luigi Verdi, parroco nella pieve di Romena (nel Casentino), fondatore della fraternità di Romena.

Tre uomini impegnati a costruire relazioni e spazi di autenticità dove l’ascolto assume un valore centrale. Tre preti inquieti e scomodi che cercano il volto di Dio in ogni persona, che costruiscono percorsi di consapevolezza, che incalzano la “chiesa del potere”. Tre spine nel fianco perché si diffonda la responsabilità personale e collettiva; perchè ciascuno si definisca come agente di giustizia, partecipi attivamente all’interno della propria comunità.
Tre messaggeri d’amore. Tre cittadini del mondo nuovo. Un reportage dentro parole e gesti controcorrente.

Hanno detto gli autori del film (Benedetti e De Martin):
Abbiamo pensato di fare un video soprattutto per dare ordine al nostro disordine interno, per trovare nuove parole da dire, ascoltare racconti illuminanti sul nostro tempo, ricercare un senso più profondo nella nostra indaffarata e squinternata attività quotidiana. Ma abbiamo pensato ad un video perché tutto questo potesse uscire dalle nostre intime riflessioni e incontrare altre inquietudini. Siamo riusciti a raccogliere immagini stupefacenti nell’area metropolitana fiorentina in grado di legare le parole di Alessandro, Andrea e Gigi al corpo misterioso delle nostre città. Non a caso uno dei nostri richiami è Italo Calvino e le sue “città invisibili” che si concludono con le parole di Marco Polo: “L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”.

Gli obiettivi dichiarati dagli organizzatori sono:
– parlare degli spazi di spiritualità oggi presenti nelle nostre città, del rapporto tra laicità e religione, di creatività individuale e collettiva;
– presentare il film per promuoverne la diffusione (la vendita serve a raccogliere fondi che la Comunità delle Piagge – Dditrice del dvd – destina a iniziative di reinserimento socio-lavorativo per detenuti di Sollicciano);

– di dare solidarietà a persone impegnate in prima linea e sui difficili fronti della solidarietà.
DON ANDREA BIGALLI
“C’è il coraggio necessario per opporsi ai poteri oscuri, la violenza devastante del sopruso, le logiche del privilegio. E c’è il coraggio indispensabile per andare più in là dei pregiudizi, privilegiando l’arma della conoscenza, del dialogo, della volontà di non essere governati dalla paura. Secondo la logica di un’autentica umanità: che chiede di esprimersi nella solidarietà, per dare una risposta vera a quanto ci limita, chiude i nostri orizzonti. Sia ad insegnarcelo un Dio dai molti nomi o la nostra realtà migliore non credo faccia molta differenza”.

da Il volto migliore dell’Occidente
intervento su Testimonianze

DON LUIGI VERDI

“Entra, ti aspettavamo da tempo”, questo vorrei sentisse ogni persona che passa di qui. Può essere un amico o un estraneo, una persona forte o debole, chiunque sia vorrei sentire la responsabilità di ciò che possiamo far nascere in lui. Accogliere chi ha perduto parte di Sé, offrendogli l’attenzione del cuore, come ad un figlio stanco a cui non cerchi tanto di fare il bene ma di volergli bene. Ascoltando”. da La realtà sa di pane libro di Luigi Verdi

DON ALESSANDRO SANTORO
“Davanti a una persona che viene a chiedere aiuto, con tutte le contraddizioni e le debolezze proprie di ogni essere umano, da che parte si sceglie di stare? Dalla parte di chi tende la mano, senza se e senza ma, o dalla parte di chi respinge in nome dell’appartenenza e della legalità?
NOI gridiamo la nostra appartenenza con la persona oppressa, povera, sola…con gli ultimi, con chi non ha voce e nessuno ascolta”.
Le Piagge 1 giugno 2008

Brevi biografie

ANDREA BIGALLI
Fiorentino, è stato ordinato sacerdote nel 1990. Parroco dal 1999 a Sant’Andrea in Percussina (San Casciano Val di Pesa), insegna religione nelle scuole superiori di Firenze.
Vice direttore della “Caritas” toscana dal 1998 al 2005.
Componente del Comitato Regionale toscano di “Libera”, del Consiglio Nazionale di “Pax Christi”, membro della Redazione di “Mosaico di Pace”. Fa parte del Direttivo della Rivista “Testimonianze”, ed è membro del Comitato tecnico scientifico della Fondazione “Ernesto Balducci”.E’ componente del Comitato redattivo de “Il seme e l’albero”, rivista di studi sociali sulla marginalità, collegata alla Fondazione “A. Devoto”.
Giornalista pubblicista dal 1995, è critico cinematografico e opinionista presso “Radio Toscana”.

LUIGI VERDI
Valdarnese di San Giovanni, Gigi dal 1991 ha fatto della Pieve romanica di Romena, vicino a Pratovecchio (Ar), il proprio punto di riferimento. Le attività della Fraternità si svolgono attraverso: corsi residenziali nei fine settimana, alcuni dei quali tenuti da Gigi; feste per ognuna delle quattro stagioni dell’anno; incontri con testimoni del nostro tempo (tra gli ospiti Luigi Ciotti, l’Abbé Pierre, Rita Borsellino, Erri de Luca, Pietro Ingrao, Luigi Bettazzi, Arturo Paoli, Alex Zanotelli, Antonietta Potente e tanti altri); il giornalino di Romena, periodico trimestrale; una casa editrice con pubblicazioni annuali di libri e cd; veglie annuali di riflessione e preghiera, portate da Gigi, in città sparse lungo tutta la penisola; la Compagnia delle Arti di Romena che realizza animazioni e spettacoli in case di riposo, ospedali e altri luoghi di sofferenza e accoglienza.

ALESSANDRO SANTORO
livornese, come prete nel quartiere fiorentino delle Piagge ha contribuito alla realizzazione della omonima Comunità di Base sin dal 1994.
Ha promosso la costituzione dell’Associazione “Il Muretto”, delle Cooperative “Il Pozzo”, il Cerro ed EquAzione, nate con l’obiettivo di creare opportunità di crescita umana, sociale, culturale, politica ed economica nel quartiere. Tra le attività: il periodico l’Altracittà, giornale di periferia, la formazione culturale di base, l’inserimento socio-lavorativo di persone con problemi, la sperimentazione di forme economiche locali.Da qui la nascita del Fondo Etico e Sociale delle Piagge, come esperienza di microcredito e di finanza critica. Lavorava fino ad alcuni mesi fa presso la cooperativa di riciclaggio. Momentaneamente sospeso dal vescovo Betori è in attesa di una sua collocazione.

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