A questo Teatri di Vita dedica il mese di luglio, accogliendo nel suo parco 7 spettacoli di danza contemporanea in prima nazionale; 12 film del nuovo cinema greco (con un omaggio a Theo Anghelopoulos e Tonino Guerra); 3 serate di musica e dj-set; 12 “lettere dal fronte interno” scritta da rappresentanti della società civile greca e letta dai loro interlocutori italiani; e l’immancabile gastronomia greca tutte le sere.
L’appuntamento per “Cuore di Grecia” è a Teatri di Vita, Bologna (infoline: 051.566330, www.teatridivita.it) dal 12 al 29 luglio, dal giovedì alla domenica.
Il festival è nell’ambito di “Bè Bologna Estate 2012”, in collaborazione con Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna, Fondazione del Monte, Ambasciata di Grecia a Roma, Thessaloniki Film Festival, Comunità Ellenica Emilia Romagna, Legacoop Bologna, Molteplicittà, Unicredit.
Per quanto riguarda la selezione cinematografica, “Cuore di Grecia” offre una selezione di altissimo livello delle più recenti produzioni cinematografiche del paese: un’occasione davvero unica, che presenterà film di grande successo internazionale, mai distribuiti in Italia. La selezione, che comprende 12 film (proiettati tutte le sere), si apre con un omaggio a Theo Angelopoulos e Tonino Guerra, entrambi scomparsi pochi mesi fa. Il 12 luglio è infatti in programma “Paesaggio nella nebbia”, il capolavoro del regista greco sceneggiato dallo scrittore romagnolo.
Dal 13 al 29 luglio (dal giovedì alla domenica), ecco poi l’imperdibile occasione non solo di vedere una delle cinematografie più brillanti d’Europa, ma anche film di straordinario valore. Come “Kynodontas” di Giorgos Lanthimos (2009) vincitore a Cannes nella sezione “Un certain regard” e nomination ai Premi Oscar come miglior film straniero. “Strella” di Panos H. Koutras (2009), che affonda la grande tragedia greca e il mito nella modernissima relazione tra un ex detenuto e una transessuale. O ancora “Un tocco di zenzero” di Tassos Boulmetis (2003), uno dei maggiori successi cinematografici internazionali per un film greco, che racconta con humor e nostalgia la storia di una famiglia greco-turca e la sua passione per il cibo, “Apnea” di Aris Bafaloukas (2010) sulla responsabilità ambientale innestata su una storia d’amore spezzata; “The city of children” di Yorgos Gikapeppas (2011), splendido apologo della contemporaneità (vincitore del Thessaloniki Film Festival) attraverso il racconto delle nascite; “Homeland” di Syllas Tzoumerkas (2010), potente affresco sulla dissoluzione della famiglia come metafora della dissoluzione della Grecia; “Paradise” di Panagiotis Fafoutis (2011), amaro ritratto del “paradiso” della coppia; “Wasted youth” di Argyris Papadimitropoulos e Jan Vogel (2011), che racconta la crisi della società greca attraverso l’irresponsabilità di un ragazzo e la stanchezza della responsabilità di un uomo adulto; “Pink” di Alexander Voulgaris (2007), in cui si intrecciano storie di paure profonde; “Tungsten” di Giorgos Georgopoulos (2010), che racconta di personaggi che finiscono nel violento tritacarne della crisi sociale, in un suggestivo bianco e nero; e infine “Unfair World” di Filippos Tsitos (2011), curioso apologo sulla giustizia, vincitore di due premi al festival di San Sebastian.
Tutte le sere, prima degli spettacoli, dei film e dei dj-set, sarà l’ora delle Lettere dal fronte interno: vere e proprie lettere che personalità della società civile greca scrivono a un loro omologo italiano, che le leggerà al pubblico. Frammenti di vita dalla Grecia in un momento così delicato e critico.
Infine, il fuori-programma: lo spettacolo di Andrea Adriatico “L’omosessuale o la difficoltà di esprimersi” di Copi, con Anna Amadori, Olga Durano, Eva Robin’s. Un caleidoscopico e travolgente delirio “camp” scritto dal celebre fumettista franco-argentino.
Per un programma completo di tutti gli eventi, la pagina ufficiale di Cuore di Grecia