Registi, giornalisti e associazioni per dibattere gli argomenti con il pubblico. 2 film mai distribuiti in Italia di cui uno in prima nazionale.
Realizzazione dal vivo di un documentario d’ascolto trasmesso in diretta da Radio Flash. Tra gli ospiti i registi afghani Razi Mohebi e Soheila Javaheri, il giornalista Emanuele Giordana, membri delle associazioni ‘Iran Libero e Democratico’ e ‘Mosaico-Azioni per i Rifugiati Onlus’.
La rassegna di dibattiti e proiezioni intitolata da “Da Kabul a Torino. Storie di Paesi in guerra: le voci dei rifugiati” è un progetto speciale dell’VIII edizione del Festival CINEMAinSTRADA e si svolgerà dall’1 al 4 giugno 2011 nel quartiere di San Salvario a Torino.
Prende quindi sempre più sostanza il circuito denominato Festival Itinerante di Cinema di Comunità, progetto dell’Associazione i313 che unisce i festival CINEMAinSTRADA e CineMigrante coinvolgendo diverse località del territorio piemontese ad alta densità migratoria, ispirandosi alla filosofia del cinema di comunità e coniugando la dimensione artistica e culturale con quella sociale, relazionale e comunitaria. Questa seconda edizione del Festival Itinerante di Cinema di Comunità è iniziata nel settembre 2010 con CINEMAinSTRADA a Torino, si è spostata a febbraio e marzo 2011 in 5 comuni del cuneese con CineMigrante e si conclude di nuovo a Torino con questo progetto speciale. “Da Kabul a Torino” nasce da una riflessione maturata nell’estate 2009 con i registi e attori afghani Soheila Javaheri e Razi Mohebi in seguito al successo della serata sul cinema afghano organizzata nell’ambito della VI edizione del Festival CINEMAinSTRADA.
La curiosità e la sensibilità del numeroso pubblico presente hanno ispirato i due registi sul fatto che le piazze di CINEMAinSTRADA potessero essere il luogo adatto per tentare un percorso più approfondito, volto a colmare il vuoto di informazione “corretta”, verso il delicato tema della guerra in Afghanistan. L’apertura del 1° giugno alla libreria di Sant’Anselmo 22 inizierà con realizzazione dal vivo del radio-documentario “Kabul-Trento solo andata” di Elena Pugliese, che verrà trasmesso anche in diretta sulle frequenze di Radio Flash 97.6.
Il documentario d’ascolto avrà come protagonisti i due registi Razi Mohebi e Soheila Javaheri, afghano lui e iraniana lei, che, dopo aver raccontato la loro storia ai microfoni, dibatteranno con il pubblico sulla situazione attuale dell’Afghanistan e sulla qualità dell’informazione che ne riceviamo al di fuori, anche avvalendosi della proiezione di brevi e rari reportages, alcuni dei quali realizzati da loro stessi.
Il 2 giugno è in programma l’incontro dal titolo “Iran. Diritti e libertà di espressione” con Keramat Jahandarpour e Joosef Lesani dell’Associazione Iran Libero e Democratico, e con la proiezione di “Badkonak-e sefid” (Il palloncino bianco) dell’iraniano Jafar Panhai.
Il 3 e 4 giugno il cartellone prevede la proiezione di due film mai distribuiti in Italia: il 3 giugno Kick Off dell’iracheno Shawkat Amin Korki ed il 4 giugno la prima nazionale di Khâkestar-o-khâk (Terra e Cenere) dell’afghano Atiq Rahimi.
Il 3 giugno ci sarà anche il dibattito dal titolo “Guerra ed esclusione: storie di rifugiati” con alcuni membri del Centro di documentazione e ricerca sul diritto d’asilo dell’Associazione Mosaico-Azioni per i Rifugiati Onlus e la proiezione di due cortometraggi della casa di produzione Azul: Solo questo mare di Rossella Schillaci e Approdi. Un inverno con i rifugiati di Fulvio Montano. Il 4 giugno, prima e dopo la proiezione, ci sarà l’incontro dal titolo “Voci da Kabul” con il giornalista Emanuele Giordana, cofondatore di Lettera22 e autore di “Diario da Kabul. Appunti da una città sulla linea del fronte”.