Quando il design incontra il cinema il capolavoro è assicurato. Presentato mercoledì 9 luglio scorso presso la piazza del MAXXI, il film “Eames: Architetti, Pittori e Designer” di Jason Cohn e Bill Jersey è il primo bellissimo documentario che racconta la storia del sodalizio tra Charles e Ray Eames, coppia non solo nel lavoro, ma anche nella vita.
I due, infatti, hanno segnato in maniera indiscutibile e leggendaria la storia dell’architettura e del design mondiale, progettando mobili e oggetti di design intramontabili, molti dei quali reperibili persino online su siti specializzati, proprio grazie al successo e alla diffusione che essi hanno avuto.
Si può dire senza ombra di dubbio che questa sia l’unica pellicola veramente in grado di raccontare l’eccezionale vita e collaborazione dei coniugi-designer, sia da un punto di vista privato, sia da quello professionale, addentrandosi anche nella storia del loro “Renassaice studio”, fondato in un ex magazzino a Venice, in California.
In lingua originale il film è narrato da James Franco, che descrive e racconta il forbito materiale d’archivio di cui il documentario fa uso, passando da bellissimi spezzoni di film a centinaia di fotografie che rappresentano i due in vari momenti della loro vita e carriera, soprattutto per quanto riguarda i lunghi quarant’anni di creazioni e design presso l’Eames Office.
Collaboratori e amici dei due designer, ma anche molti storici aiutano a riportare in vita i passi di queste due pietre miliari del design e dell’architettura, affiancati dalle interviste di repertorio che i due, giovanissimi e allora chiamati “The Eamery”, hanno rilasciato al “24-7” e che davvero spiegano e descrivono il complesso e affascinante team che i due compongono.
Quello che emerge chiaramente dal documentario è il coraggio e la passione grazie alle quali Charles e Ray sono riusciti ad affermare i loro visionari e giocosi lavori, che hanno segnato in maniera rivoluzionaria la storia del design.
Il loro punto forte, come emerge dalla pellicola, era la capacità di fondere bellezza, funzionalità e originalità, dando vita a modelli davvero sorprendenti, in grado di stupire senza esagerare e che riuscivano a fondere il comfort necessario alla vita di tutti i giorni con uno stile inconfondibile, che di certo, soprattutto a quel tempo, non passava inosservato. Prima su tutti, la loro Eames Lounge Chair, sedia in legno multistrato, dalle linee curve e dolci.
Quello che i coniugi hanno fatto è stato rivoluzionario, tanto da renderli non solo designer e architetti, ma veri e propri artisti, che sono riusciti a trasformare appunto in arte oggetti della vita quotidiana, influenzando così i gusti, ma soprattutto le tendenze degli anni ’50, negli Stati Uniti come in Europa, a sottolineare la loro internazionalità.
Questo documentario è dunque un vero e proprio omaggio alla grandiosità e al genio di questi due grandi creativi della storia del design, che ancora oggi continuano a parlarci attraverso i loro intramontabili modelli, echeggiando negli ambienti e nelle arti di tutto il mondo.