Essential Killing è un sorprendente thriller (quasi interamente senza dialoghi) che conferma la “forma” ritrovata dell’enfant terrible del Nuovo Cinema Est-europeo, il polacco Jerzy Skolimowski. Nella vicenda del film, un talebano, catturato dalle forze americane in una valle del Nord dell’Afganistan, viene trasportato in un paese europeo senza nome. Il prigioniero fugge e trova rifugio tra i boschi gelati: un mondo totalmente diverso rispetto ai deserti della sua terra d’origine, dalle condizioni estreme. Finirà per uccidere tutti coloro che trova sulla sua strada.
Accanto a Vincent Gallo, protagonista assoluto del film, l’interprete femminile di Essential Killing è l’attrice francese Emmanuelle Seigner (Lo scafandro e la farfalla, 2007; La vie en rose, 2007; La nona porta, 1999).
Per Skolimowski si tratta di un ritorno alla Mostra di Venezia, dove ha partecipato più volte. Come regista ha presentato con successo Na samym dnie (La ragazza del bagno pubblico, 1970); The Lightship (La nave faro, 1985), in Concorso alla 42. Mostra e Premio speciale della Giuria; Ferdydurke (1991) in Concorso alla 48. Mostra. Nel 2001 ha fatto parte della Giuria internazionale del Concorso, e figurava come interprete in Zakonnica e come regista del suo corto d’esordio Oko Wykol, in occasione della retrospettiva dedicata quell’anno ad Andrzej Munk. Nel 2000 figurava nel cast del film di Julian Schnabel Before Night Falls (Prima che cada la notte), in concorso alla 57. Mostra.