La generazione che aveva vent’anni nei primi ’80 dovrebbe ricordarsi i cartoncini all’odor di sterco forniti all’ingresso delle prime proiezioni di Polyester, il film girato da John Waters nel 1982 e distribuito, anche in Italia, con un anti-formato chiamato per l’occasione “Odorama“; l’idea di fornire cartoncini colorati da strofinare al momento giusto durante la visione del film, cosi da ottenere odori e flatulenze chimiche di ogni genere è stata sfruttata paro paro nel nel 2010 da un film norvegese intitolato Kurt Josef Wagle And The Legend of the Fjord Witch. Dopo queste premesse non c’è da stupirsi se Charles Band, regista di film come Meridian, Blood Dolls, Dead Man’s Hand, abbia deciso di realizzare il terzo capitolo del suo Evil Bong in 3-D con un sistema che lui stesso ha definito “Sniff-O-Rama” che dovrebbe disturbare o semplicemente integrare il potere immersivo tridimensionale con un approccio artigianale, assolutamente identico a quello “brevettato” da John Waters. Band stesso ha spiegato come secondo lui, gli spettatori del 3-D vadano al cinema per vedersi lanciati addosso oggetti e corpi, un desiderio sensoriale che Evil Bong 3-D: The Wrath of Bong, previsto nelle sale americane per il 20 aprile 2011, soddisferà non solo con l’utilizzo di odori e sensazioni olfattive, ma con un esubero di corpi nudi alieni, tette e carne da “toccare”. Uno dei livelli che interessa a Band sembra quello di un approccio da avanspettacolo alla Rocky Horror, ha già infatti progettato una serie di roadshow e screening speciali, con ospitate di lusso, in giro per gli states. Prima di tutto questo, con un acume e un’inventiva illusionistica ben diversa, non può non venire in mente il cinema del grande William Castle.
Charles Band, attraverso i suoi video-cast ufficiali, parla del progetto in un video disponibile su youtube
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