«Quello che mi commosso e mi ha spinto a scegliere di raccontare questa storia – spiega Ozon – non era tanto la componente fantastica della vicenda, quanto il fatto che parli della famiglia, del nostro posto all’interno di essa e di come un nuovo membro possa alterarne l’equilibrio. Amo molto i ritratti femminili e volevo esplorare nuovamente il tema della maternità: Katie, la madre, ama davvero prendersi cura di Ricky, questo bambino straordinario, e spero che il pubblico condivida questo piacere. È divertente vedere un normale sentimento materno esprimersi in una situazione completamente eccezionale».