Fredo Viola, complice la diffusione via rete, ha messo in pratica i suoi studi di tecnica cinematografica con la passione per la musica per comporre alcune tracce di cui una viene subito notata ed utilizzata da Jonathan Demme per la sua versione di Manchurian Candidate. The Sad song, altra release di Fredo, viene diffusa via internet in formato video quicktime, risultato di una sovrapposizione tra immagini e shots effettuate con il telefono mobile di Fredo; il brano riceve moltissima attenzione da parte di media come Abc News, musicisti come Massive Attack e un regista (attore, scrittore etc) come Mike Binder che chiederà a Fredo Viola di comporre cinque tracce per il suo Man About Town, film con Ben Affleck, Rebecca Romijn Stamos e John Cleese. Dal novembre del 2005 Fredo comincia una ncollaborazione con i Massive Attack, nel frattempo, oltre al sito ufficiale dove è possibile scaricare alcune delle sue produzioni, Fredo si presenta su myspace in modo molto diretto e sereno; si augura che la sua musica piaccia e chiede di diffondere e scaricare. La Musica di Fredo Viola è un pop cinematico apparentemente immediato e allo stesso tempo di una complessità strutturale capace di tirar fuori le suggestioni migliori del songwriting del Brian Eno mid seventies; il lirismo di Harry Nillsson, che Fredo dichiara di amare al quadrato; gli anni sessanta dei grandi compositori esotici rivisti attraverso la lente di Danny Elfman, i giochi sul linguaggio della Laurie Anderson meno seriosa e una vena gospel che trascolora nelle lusinghe di una laptop music che maltratta Mussorgsky come se fosse il primo dei Popster trionfali. Con le duvute differenze, viene in mente la stessa sfacciataggine di un autore come Jon Brion, nella sua capacità di fondere pop, musica colta, soundtra-x immaginarie (ed effettive) e una via alla sperimentazione che non teme lo spauracchio della fruibilità. Vi invitiamo ad ascoltare la musicai di Fredo su Myspace e sul suo sito ufficiale
Sempre domani, per Cinema Corto in Bra, vi segnaliamo alle 19.00 al cinema Vittoria proiezione in anteprima di “The age of stupidity” di Fanny Armstrong per CINEMA E PAESAGGIO.
A partire dalle 21.45 presso l’arena di Palazzo Traversa per CONCORSO – CINEMA CORTO INTERNAZIONALE: “Dance of free bird” di Ruslan Pak, “Polar” di Michael Koch, “El Encaragado” di Sergio Barrejón, “Lost paradise” di Mihal Brezis e Oded Binnun, “Lekcja Nieskonczonosci” di Jakub Jablonski e Bartlomiej Kik, “Sores & Sirin” di Katrin Gebbe.
A seguire CONCORSO – CINEMA CORTO IN ITALIA: “Se ci dobbiamo andare andamoci” di Vito Palmieri, “Fisico da spiaggia” di Edoardo de Angelis, “Sofia” di Carlo Sironi.
A Palazzo Garrone dalle 21.45 CONCORSO – CINEMA CORTO IN ITALIA: “Ivan e Loriana” di Stefano Cattini e “Muto” di Blu.
A seguire CONCORSO – CINEMA CORTO INTERNAZIONALE con “Inja jadeha payan nadarand” di Tofigh Amami, “Bad har koja bekhahad mizvad” di Maryam Esmikhani, “Una vida mejor” di Luis Fernandez Reneo, “Yalda Gdola” di Dana Neuberg, “Last flowers” di Cj Wallis, “Un vaso de soda” di Adriana Yurcovich, “The end” di Eduardo Chapero-Jackson.