Firenze ospiterà per il secondo anno consecutivo la prestigiosa rassegna HONG KONG FILM PANORAMA, il festival si apre oggi alle 21 presso il cinema Odeon con l’imperdibile film di Ann Hui Night and Fog di cui parliamo approfonditamente da questa parte. Il Festival proseguirà fino al 6 aprile compreso.
«Per Firenze, che da sempre è aperta alle nuove tendenze è un piacere ospitare la seconda edizione di questa interessante iniziativa che ci racconta un angolo di mondo così particolare che tanto ha da offrirci» ha esordito Ugo Di Tullio aprendo l’incontro e introducendo Mr Eddie Lee rappresentante dell’Hong Kong Economic and Trade Office a Bruxelles: «Sono molto lieto di essere qui, l’ente che rappresento si occupa di cultura, istruzione e cinematografia. Hong Kong è un paese con delle sue prerogative che sono da sempre la libertà di stampa, di parola e di espressione e ne è testimonianza il fatto che ogni settimana c’è una manifestazione pubblica che denuncia sì lo scontento, ma testimonia la libertà. Siamo orgogliosi di far parte della Cina ma rimaniamo una città unica nel continente asiatico. Il cinema a Hong Kong è considerato un’importante risorsa, il governo infatti ha deciso di investire e promuovere 6 settori e uno di questi è l’industria della cultura, e quindi il cinema» ha spiegato Mr Lee, continuando: «Attualmente il cinema di Hong Kong gode di grande successo all’estero, basti pensare a nomi come Jackie Chan, John Woo ma non solo, da noi sono state girate sequenze di The Dark Knight e The Departed è il remake del nostro Internal Affairs (2002). Il futuro del cinema di Hong Kong all’interno dell’enorme mercato cinese ha delle premesse che fanno ben sperare, le nostre coproduzioni sono molto numerose, già da prima del 1997. Nel 2010 tra i 10 film con più incassi in Cina, 7 erano delle coproduzioni. Purtroppo il cinema italiano ad Hong Kong deve ancora affermarsi da un punto di vista commerciale, anche se proprio in questo periodo sta avendo luogo l’Hong Kong International Film Festival durante il quale sono stati proiettati film italiani (Le quattro volte di Michelangelo Frammartino, La dolce Vita di Fellini e La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo.) Il mio ufficio a Bruxelles è impegnato nel promuovere il cinema italiano a Hong Kong e ci dichiariamo interessati a qualsivoglia progetto ci verrà proposto da parte vostra.» ha concluso Mr Eddie Lee.
Camilla Toschi ci ha poi illustrato le pellicole in programma che saranno 7, tutte del 2009 e ancora senza distributore in Italia.
4 Aprile
alle 21,00
Night and Fog di Ann Hui: maestro della New Wave di Hong Kong, racconta la storia di una violenza familiare ispirata ad un fatto di cronaca; secondo film della regista Hongkonghese ambientato nell’area di Tin Shui Wai, di cui parliamo approfonditamente da questa parte
5 Aprile
alle 18,00
McDull Kungfu Ding Dong di Brian Tse : un cult dell’animazione in patria, è il quinto episodio della saga sulle avventure del maialino McDull.
Alle 20,40 Written By, di Wai Ka-fai, una ghost story a tematica familiare nella quale passato e futuro si intrecciano.
Alle 22, 45 Rebellion di Herman Yau: un poliziesco avvincente di impianto classico.
6 Aprile
alle 17, 30 The Storm Warriors di Oxide Pang: un film in costume con grandi effetti speciali ambientato durante la dinastia Ming, che ha riscosso grande successo a Hong Kong.
Alle 20, 30 Soundless Wind Chime: un’anteprima organizzata in collaborazione con il Florence Queer Festival per un film passato al Festival del cinema di Berlino del regista Kit Hung, punto di riferimento nella cinematografia Queer, che racconta una toccante storia d’amore.
Alle 23,45 Overheard di Felix Chong e Alan Mak: un poliziesco che ricorda Le vite degli altri nel quale la città di Hong Kong è protagonista.