Per la Svizzera, oltre al già citato Der Sandmann (1/06 ore 21), esilarante e surreale commedia sulle vicende dello scorbutico Benno, l’uomo di sabbia, seguono tre titoli sempre in prima visione italiana: Silberwald di Christine Repond (03/06 ore 21), storia di formazione realista e brutale sullo sfondo di un piccolo villaggio svizzero in pieno inverno, molto apprezzata in patria da pubblico e critica; Sommervögel di Paul Riniker (04/06 ore 16.30), qui al suo primo lungometraggio dopo 30 anni dedicati ai documentari, con un dramma sociale dai toni di commedia su una storia d’amore che sfida ogni convenzione, vincitore del Prix du Public alle ultime Giornate di Soletta; Cœur animal di Séverine Cornamusaz (04/06 ore 21), vincitore dei Quartz 2010 – gli Oscar del cinema svizzero – come miglior film di finzione, opera prima della regista losannese che si concentra sul rapporto violento che lega il duro e intrattabile contadino di montagna Paul e la moglie Rosine. Completa la panoramica sulla cinematografia elvetica, un film che ha varcato i confini nazionali conquistando il pubblico e la critica europei: Sinestesia, opera prima del giovane regista ticinese Erik Bernasconi (5/06 ore 16.30), una storia d’amore tradimenti amicizia e destino, con Alessio Boni, Melanie Winiger, Giorgia Wurth e Leonardo Nigro. Dalla cinematografia svedese, oltre a Together di Lukas Moodysson (6/06 ore 21), arriva Till det som är vackert (Pure) di Lisa Langseth (3/06 ore 16.30); Svinalängorna (Beyond) della neo-regista e attrice Pernilla August (1/06 ore 14.30), premiato dalla critica al 67° Festival del cinema di Venezia, dramma intimista tratto dal bestseller omonimo della scrittrice svedese-finlandese Susanna Alakoski; Apan (The Ape) di Jesper Ganslandt (6/06 ore 16.30), thriller psicologico sulle vicende d’un trentenne che in preda a follia stermina la sua famiglia; e in prima visione italiana Himlen är oskyldigt bla (Behind Blue Skies) di Hannes Holm (6/06 ore 18.30), con protagonista Bill Skarsgård, fratello di Alexander volto noto della serie TV True Blood, qui alle prese con una vicenda realmente accaduta nella Svezia degli anni ‘70. Sempre dalla Svezia e in prima visione italiana, il film della tradizionale Notte Horror degli Incontri Cinematografici di Stresa: Corridor di Johan Lundborg e Johan Storm (3/06 ore 23), con il divo hollywoodiano di origine svedese Peter Stormare – un thriller claustrofobico che conferma l’idea classica secondo cui il non detto e la fantasia sono spesso più pericolosi e affascinanti della soffocante realtà. Per il Belgio francofono fa il suo ingresso a Stresa un film quanto mai attuale e necessario, Illégal (1/06 ore 18.30), opera seconda di Olivier Masset-Depasse che affronta con maestria e lucidità il tema dell’immigrazione clandestina seguendo la storia una piccola famiglia di russi immigrati illegalmente in Belgio; il film è stato candidato per il Lux 2010, il prestigioso premio per il cinema del parlamento europeo. Hitler a Hollywood di Frédéric Sojcher (2/06 ore 14.30), secondo titolo proveniente dal Belgio francofono, è invece un originale mockumentary a favore del cinema europeo, che segue Maria de Medeiros alla ricerca di un film scomparso che avrebbe potuto sconvolgere il mondo e il cinema internazionale. Non meno interessanti, i tre titoli in prima visione italiana dal Belgio fiammingo: Zot van a (Crazy About Ya) di Jan Verheyen (3/06 ore 18.30), remake del film olandese Love is All, film romantico sull’amore a lieto fine, ambientato per le strade di Anversa, a sua volta era già remake del londinese Love Actually; 22 Mei, attesa opera seconda di Koen Mortier (4/06 ore 14.30), una riflessione sulla violenza politica odierna, incentrato su una guardia di vigilanza che fallisce nello sventare un attentato all’interno di un centro commerciale; e Dossier K. di Jan Verheyen (5/06 ore 21), thriller mozzafiato che in patria ha sbancato il box office, incentrato sulle gesta della mafia albanese nella cosmopolita Anversa. Dal Portogallo ancora un’anteprima italiana: O Barão di Edgar Pêra (4/06 ore 23), tra i più importanti ed originali registi sperimentali portoghesi, anche se i suoi lavori sono stati raramente presentati all’estero; qui alle prese con uno dei più noti racconti di Branquinho da Fonseca. Completano la sezione dei film lusitani, Embargo di António Ferreira (2/06 ore 16.30), tratto dall’omonimo racconto breve di Josè Saramago, storia visionaria e quanto mai attuale, che mira a sottolineare la dipendenza dell’Uomo Moderno dalle macchine e dalla tecnologia; e Guerra Civil sorprendente esordio alla regia di Pedro Caldas (3/06 ore 14.30), che si mette qui alla prova con un film intimista incentrato sui rapporti tra una madre, il figlio e una ragazza, sul finire dell’estate del 1982. Dall’Italia, infine, una manciata di film coraggiosi e indipendenti, espressione del miglior cinema nostrano, al limite tra documentario e finzione. Oltre al già citato Pietro di Daniele Gaglianone (4/06 ore 18.15), per chi l’avesse perso in sala arriva a Stresa 20 sigarette di Aureliano Amadei (1/06 ore 16.30), tratto dal romanzo Venti sigarette a Nassirya scritto dallo stesso Amadei con Francesco Trento, sulla vicenda autobiografica dello scrittore-regista, coinvolto nell’attentato del 2003 contro la base militare italiana di Nassirya; Ad ogni costo di Davide Alfonsi e Denis Malagnino (5/06 ore 14.30), storia estrema di disagio, marginalità e incomunicabilità ambientata nella periferia romana, realizzato con un budget ristrettissimo dal Collettivo Amanda Flor (gli stessi che qualche anno fa avevano prodotto “La Rieducazione”, costato 500 euro e proiettato alla Mostra di Venezia 2006); e I giorni della vendemmia, opera prima del giovane Marco Righi (2/06 ore 18.30), film delicato e intimo girato nella bellissima campagna emiliana, che vede nel cast anche Lavinia Longhi, vista recentemente in Sanguepazzo di Giordana. Poco conosciuto in patria ma già vincitore di numerosi premi nei festival di tutto il mondo, il film sarà presentato dal regista e dalla produttrice Simona Malagoli e verrà premiato dagli Incontri Cinematografici come miglior indipendente dell’anno.
Gli Incontri Cinematografici di Stresa sono organizzati dall’Associazione Modulo LEM e coinvolgono un ampio network di partner ed enti collaboratori, quali il Comune di Stresa, la Provincia del VCO, la Regione Piemonte, il Distretto Turistico dei Laghi, l’agenzia federale svizzera di promozione del cinema Swiss Films, il Consolato Generale di Svizzera a Milano, l’Ambasciata di Svezia a Roma, lo Swedish Film Institute, l’Instituto do Cinema e do Audiovisual (ICA), Wallonie Bruxelles Image, Flanders Image.
PREZZI
abbonamento giornaliero 5 euro
abbonamento per tutta la rassegna 15 euro