La detective investigativa Robin Griffin (Elisabeth Moss) fa ritorno nel suo paese natio sperduto fra le montagne neozelandesi per indagare sulla scomparsa di Tui, una ragazzina appena dodicenne al quinto mese di gravidanza. Nell’indagine sarà presto coinvolto il padre della ragazza (Peter Mullan) trafficante di droga insieme alla guru di un campo femminile (Holly Hunter). La serie, che per l’ambientazione e per i dettagli sul plot richiama Twin Peaks ma anche Amabili Resti di Peter Jackson, indaga il difficile percorso della detective Robin che durante l’indagine sarà costretta a rivivere i propri incubi di un passato doloroso e violento, ponendo in primo piano l’attrice ventinovenne Elisabeth Moss, già apprezzata interprete di fortunate serie tv come Mad Man e West Wing che lo scorso gennaio ha anche debuttato brillantemente nei teatri del West End londinese con la piece The Children’s Hour (dal quale è tratto il film di William Wyler del 1961, Quelle Due, con Audrey Hepurn e Shirley MacLane), al suo esordio in un ruolo più maturo e sfaccettato al fianco di due interpreti del calibro di Mullan e Hunter e sotto la direzione di una regista, Jane Campion, che si contraddistingue magistralmente nel comporre ritratti di donne complessi e profondamente intimisti. Le riprese di Top of the Lake, miniserie in 7 puntate prodotta da BBC Two e Sundance Channel insieme a Emile Sherman e Ian Canning (Il Discorso del re e e Shame) e scritta da Jane Campion di nuovo insieme a Gerard Lee dopo Sweetie (1989), sono previste per febbraio 2012 a Queenstown in Nuova Zelanda.