Dal 16 gennaio al 6 marzo la domenica mattina alle 11 lezioni di Storia al Cinema Odeon. Questo ciclo di conferenze, nell’anno nel quale cade il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, si propone di indagare i processi che hanno permesso il radicarsi dell’identità nazionale attingendo da fonti diverse: la musica, la letteratura, lo sport, la televisione, la gastronomia.
Gli incontri saranno presentati dal giornalista Raffaele Palumbo e vedranno coinvolti Alberto Banti, Philip Gosset, Alberto, Asor Rosa, Massimo Montanari, Tullio De Mauro, Alberto Melloni, Sergio Zavoli, Lucio Caracciolo. Ecco il resoconto degli interventi di coloro che hanno animato la conferenza stampa di presentazione dell’evento.
Giuseppe Laterza: «Le istituzioni regionali quest’anno hanno abbracciato l’idea di estendere il programma non solamente alla storia di Firenze, ma alla storia della nazione; si parlerà quindi di Italia Unita, una sfida interessante che mi rende certo di una risposta, da parte del pubblico ancora più forte. La costruzione nazionale italiana è un concetto che fa fatica ad emergere e l’obbiettivo di quest’anno sarà proprio indagare l’identità nazionale. Citando Jerome Bruner “l’identità comincia con la narrazione”; la nostra casa editrice ha appena pubblicato un volume di Alberto Banti sul Risorgimento, già molto discusso, che si propone di sviluppare e appunto narrare l’identità nazionale italiana. Il cinema Odeon è una location splendida, importante, accogliente e stimolante, queste lezioni saranno degli spettacoli con l’interazione del pubblico.»
Sulla necessità di una maggiore identità nazionale ha insistito anche Alberto Banti: «Abbiamo costruito lo schema delle lezioni partendo dal presupposto che lì identità italiana non è un fatto scontato, ma è il frutto di processi storici e culturali durati per lunghi periodi; parleremo del contributo dato all’identità nazionale dai grandi scrittori, ma anche dalla tradizione culinaria, dalla musica, dalla tv e dallo sport muovendoci così su due binari: quello della cultura alta e quello della cultura popolare.»
Giuliano Da Empoli, Assessore alla Cultura del Comune di Firenze: «Firenze ha recuperato un centralità geopolitica grazie a diversi fattori, che possono anche sembrare un po’ prosaici, come ad esempio l’alta velocità, ma che hanno di fatto cambiato la realtà delle cose. I temi affrontati in questo ciclo di incontri sono di importanza fondamentale, come ad esempio il Risorgimento e ringrazio Laterza per averli proposti. L’Odeon non è solo la casa del cinema, ma anche la casa della cultura e si qualifica quindi come contenitore ideale per questa iniziativa.»
Cristina Scaletti, Assessore alla Cultura della Regione Toscana: «Per la Regione è davvero un grande orgoglio ospitare un progetto come questo. L’importanza di queste lezioni di storia è data dal fatto che esse creano nel cittadino la memoria del suo paese e la memoria è un momento fondamentale nella formazione del giudizio dell’uomo e della coscienza collettiva. La cultura è il nostro sesto senso ed è un fattore indispensabile nella creazione della memoria, ci aiuta a capire il nostro presente. È davvero importante che i cittadini partecipino a questa iniziativa.».
Il programma completo delle conferenze:
16 gennaio 2011 Alberto Banti: La costituzione nazionale italiana
23 gennaio 2011 Phlipp Gosset:Una nazione all’Opera, Giuseppe Verdi e il Risorgimento italiano
30 gennaio 2011 Alberto Asor Rosa: Letteratura e identità nazionale
6 febbraio 2011 Massino Montanari: La tavola unitaria: l’identità italiana in cucina
13 febbraio 2011 Tullio De Mauro: L’Italia linguistica repubblicana
20 febbraio 2011 Alberto Melloni :I cristiani nell’Italia dall’unità ad oggi: nodi, miti e auto comprensioni
27 febbraio 2011 Sergio Zavoli: L’identità riflessa: La TV e la rappresentazione del paese
6 marzo 2011 Lucio Caracciolo: Quanta strada su quei sandali: L’Italia e il valore geo-politico dello sport.
Per ogni lezione saranno riservati 30 posti agli insegnanti delle scuole della città di Firenze che prenoteranno a info@portaleragazzi.it